Saranno anche i padanisti ossessionati dalla "razza" ma qui ogni argomento è buono per evidenziare una presunta differenza tra settentrionali, che c'è ma non così pronunciata da rendere impossibile una seria e prospera nazione unita in uno scopo comune e in un comune destino.
Mentre le differenze tra settentrionali e meridionali, quelle si sono incompatibili.
Ultima modifica di Quayag; 31-03-13 alle 20:31
"... e accenderemo un altro rogo il 4, al "fante ignoto" che non vuol più stare a Roma divenuta una Bisanzio putrefatta sempre più gonfia della sua putrefazione"
(G. D'Annunzio)
C'è una discriminante , oggettiva e decisiva , sulla questione fra nord e sud , e cioè le vicende fra il 12° e 13° secolo , che videro da un lato ,il nord autodeterminarsi davanti al potere dell'Impero di Aquisgrana ,con la vicenda dei Comuni , dall'altro nel sud la riaffermazione del potere Imperiale , con Federico II° ...cioè due situazioni opposte , da un lato l'avvicinamento del potere al Popolo (Comuni) , oggi la chiameremmo sussidiarietà , dall'altra la riaffermazione del potere feudale , gerarchico , quindi dal re a discendere al servo della gleba......
Cioè uno spartiacque storico , in senso inverso , una parte della penisola che andava da un lato , l'altra in direzione opposta.
Con in mezzo lo Stato della Chiesa , che aveva Logiche diverse...
Il problema è che , contrariamente a quello che si poteva supporre , la parte peggiore del paese, cioè quella che aveva ereditato il potere feudale e lo aveva conservato nei secoli , ha sopraffatto quella Europea , che già da allora si era affrancata e liberata dagli schemi feudali...
E abbiamo avuto l'attuale schema di governo italiano , che ha mutuato dal regno del sud il 90% dei suoi "valori" , , ma il 99% delle sue pratiche ....
Cioè i Borboni sono stati sconfitti e costretti all'esilio , ma le loro politiche sono diventate parte integrante del nuovo stato.....
ci mancava solo il solito excursus storico somaro di watson...fammi capire, o sommo, quali politiche i borbone (si scrive cosi', somaro!) avrebbero lasciato all'italia? la tendenza ad avere debiti giganti? no, e' roba savoiarda piemontese...la struttura statale? no e' roba savoiarda piemontese...le congiure e gli inciuci? diciamo che con l'epicentro di corruzione e scandali nelle attuali regioni dell'ex lombardo-veneto direi che e' roba doc del nord massimamente
Ultima modifica di venetoimpenitente; 01-04-13 alle 00:29
I "sud tirolesi":"Noi non ci sentiamo padani perché abbiamo un patrimonio genetico basato sulla legalità, sulla convivenza, sul rispetto delle diverse tradizioni culturali purché non lesive della libertà altrui..."
Il politically correct è la distruzione del pensiero mediante la distruzione dei suoi archetipi.
L'uomo-eroe, la donna piena di grazia, Dio, il bello.
Vieta il disprezzo del male per impedire il bene.
Rende l'uomo falso, obliquo, codardo.
la padania non esiste
Ultima modifica di Andre86; 01-04-13 alle 01:07
IL BACICCIA E' BULICCIO
Bossi, un disastro, una mente contorta e dissociata, un incidente della democrazia italiana, uno sfasciacarrozze con il quale non mi siederò mai più allo stesso tavolo.
(Silvio Berlusconi, 1994)
Il politically correct è la distruzione del pensiero mediante la distruzione dei suoi archetipi.
L'uomo-eroe, la donna piena di grazia, Dio, il bello.
Vieta il disprezzo del male per impedire il bene.
Rende l'uomo falso, obliquo, codardo.
I "sud tirolesi":"Noi non ci sentiamo padani perché abbiamo un patrimonio genetico basato sulla legalità, sulla convivenza, sul rispetto delle diverse tradizioni culturali purché non lesive della libertà altrui..."