Io son entrato rispondendo a commenti vari che chiedevano l'abrogazione del porcelllum,tra loro anche quelli di Beppe Grillo lol.....
Io ti dico che la corte sostanzialemnte se chiamata in causa darebbe la stessa motivazione.
Non esiste in Costituzione una chiara disciplina sulla legge elettorale.Ma di fatto la corte si è espressa con la sentenza sul referendum e di fatto ha stabilito un limite(non solo per i referendum,ma per ogni tentativo di abrogazione,senza averne fatta una nuova prima).
Il Parlamento quindi se abroga il porcellum non riporta in vita il Mattarellum.Ci vuole tanto a riscrivere una nuova legge elettorale?
Salvato': se il parlamento cancella il porcellum RIPRISTINANDO il mattarellum, che cìppa di "vuoto normativo" potrebbe contestare la Consulta?
Per scrivere una nuova legge elettorale "ci vuole" il tempo (E IL PARLAMENTO) che NON abbiamo.
Al limite, come suggerisco, si prende PARI PARI la legge francese (utilizzando i collegi del mattarellum), e la si copia-incolla in un Ddl da approvare in una settimana.
Il Trota, gli Scilipoti, i Razzi, ma anche i LaTorre e similia.
E' la differenza fondamentale tra l'uninominale e le preferenze (che qualcuno ancora pensa diano "la scelta agli elettori"...sigh!): nel collegio un candidato deve avere la maggioranza degli elettori che mette la croce sul suo nome, nella circoscrizione un candidato con 5-10mila preferenze(o anche molto meno) va tranquillamente in parlamento.
In un colleggio di Bergamo il trota contro un limineare di CSX, liberale inteso, non un comunista, 4 premi nobel e un curriculum da paura. il trota vince con l'80% dei voti.
Con i colleggi uninominali almeno l'80% dei parlamentari sarebbero sicuri. esempio tutti i colleggi toscani emiliani, e umbri sicuri al CSX, tutti quelli lombardi, veneti e ciciliano sicuri al CDX.
In cicilia il CDX puo schierare anche Riina contro un ex magistrato di CSX che gli hanno ammazzato famigliari e uomini della sua squadra, Riina vince con il 70% dei voti.
Soviet made shit
Io voglio votare un partito che vuole meno stato.
Con il proporzionale puro esisterebbe, ma con vari premi di maggioranza e sbarramenti non lo vota nessuno.
Alla fine i liberali votano un partito che mescola ex democristiani, ex socialisti, fascisti, radicali, veline, e compagnia.
Soviet made shit
Si può cambiare ma ci vuole una legge costituzionale e i due terzi di maggioranza in parlamento.
e quindi non si può certo fare con il decreto legge come dici tu.
il decreto legge è equivalente della legge ordinaria.
La quale è di rango inferiore alla legge costituzionale che serve per abolire la costruzione su base regionale del senato
Ripetendo ancora che il doppio turno mi andrebbe benissimo (magari come tu dici sarebbe addirittura meglio data la situazione italiana), non bisogna però fare la caricatura dell'uninominale secco:
alle ultime elezioni i Conservatori hanno preso il 36% e sono stati lontani dalla maggioranza dei seggi; storicamente si ha la maggioranza dei seggi con più del 40% (pochissime le eccezioni), e anche il 40% alle volte non è bastato.
Questo per dire che, sapendo che quella è (più o meno) la soglia per la governabilità, ci sarebbe un'aggregazione delle forze in tre-quattro partiti (partiti veri però -con primarie di collegio e tutto il resto- non coalizioni elettorali come adesso) Ma per questo è essenziale la stabilità nel tempo del sistema.
Ma il problema vero è che, turno secco o doppio che sia, si inventeranno qualsiasi pastrocchio, purchè rimanga una quota del 25-30% di liste bloccate, dove i partiti potranno imbarcare tutta la dirigenza. Questa sarà la porcata irrinunciabile, vedrai.