Per quanto riguarda lo scisma dei Vecchi Credenti, tempo fa avevo letto che erano state trovate delle differenze tra i testi liturgici russi e quelli greci, quindi nel XVII secolo il patriarca di Mosca Nikon aveva fatto adeguare gli usi liturgici russi a quelli greci. Per ironia della sorte, studi che sono stati fatti nel XX secolo hanno dimostrato che le innovazioni le avevano fatte i Greci e non i Russi; lo stesso segno della croce fatto con due dita dai Russi e non con tre come facevano i Greci è più antico! Purtroppo le riforme imposte dal patriarca Nikon hanno avuto l'effetto di un terremoto in quanto per il popolo che non aveva studiato fare per esempio il segno della croce con due dita (e non con tre come era stato imposto da Nikon, tanto per fare un esempio) era un'espressione di fede corretta e quindi c'è stata una grossa levata di scudi che ha portato allo scisma dei Vecchi Credenti. Bisogna dire questo, che sicuramente i Vecchi Credenti hanno la stessa fede degli altri ortodossi, quindi sarebbe ora che questa separazione tra la chiesa russa ed i Vecchi credenti si ricomponga in quanto non ha senso che continui ad esistere; nel 1971 il patriarcato di Mosca ha annullato le scomuniche che erano state loro lanciate, potrebbe essere stato un buon primo passo. Le cause che dici tu non so quanto possano aver influito, la chiesa russa in quel periodo ha avuto un grande santo come San Sergio di Radonezh (tanto per fare un esempio), quindi non era affatto in crisi, anzi!,