Originariamente Scritto da
Defender
Grillino di destra
Il mio più caro amico ha votato Grillo. È piombato dentro un trip di decrescita felice, complotti dei banchieri e uscita immediata dall’euro.
Non conosceva nessuno dei candidati e non gliene fregava niente. Voleva il tutti a casa e il cambio radicale della politica. Ha votato An per anni e poi il Pdl. La vecchia matrice post-missina e’ riemersa e con essa questo sordo odio indistinto. Sono tanti, a ben vedere. Piccoli imprenditori strangolati dalla crisi con pacchi di cartelle di Equitalia da pagare. Gente che ha perso il lavoro e che ha visto le porte sbarrate dagli istituti di credito.
Apparentemente avrebbero ragione da vendere ma poi ascolti parlare i 5 stelle. Sono il nulla in streaming. La vocina tremolante e cattiva del capogruppo Lombardi con il mantra super banale dei “cittadini nelle istituzioni”.
E il proprio programma sotto forma di video domestico: zappo l ‘orto e voglio fare il ministro dell’agricoltura.
Per esperienza so che in parlamento ci puoi stare se hai forza, militanza e storia. Il cittadino qualunque deve fare altro. Non è roba per lui. I giovani nelle aule parlamentari sono una sciocchezza. La gran parte di essi non ha le qualità per starci e confondono Facebook con un dibattito in commissione. Non c’è senso delle proporzioni. Basta un clic, un urlo più alto, una raccolta firme e chiunque può arrivare ovunque. Non c’è distinzione tra bravi e scarsi. Ci sono stati fior di ottimi parlamentari sconosciuti, mi tocca vedere ogni secondo questo Crimi.
Siamo un’Italia malata di invidia. Facciamo la fila all’ufficio del politico che poi critichiamo. Vogliamo il concorso regolare poi cerchiamo la raccomandazione giusta. Siamo contraddittori. Grillo ce lo meritiamo ma lui non è migliore di noi. È un cazzone italiano con un certo talento. Non facciamone uno spauracchio.
La destra senza senso di adesso può ricostruirsi se parte dalle categorie che ha sempre frequentato: meritocrazia, duro lavoro, competizione che decide.
Grillino di destra | Secolo d'Italia