Originariamente Scritto da
Demonius
Guardando la politica da osservatore, più o meno interessato, negli ultimi anni non ho potuto fare a meno di notare un particolare, secondo me assurdo.
Quando il centro-sinistra sceglie un nuovo leader, un nuovo segretario, questo viene sempre acclamato a furor di popolo come "l'uomo giusto", "colui che porterà a sx molti voti di dx" ecc ecc, salvo poi, dopo un paio di mesi dalla sua nomina, trasformarsi agli occhi dell'opinione pubblica in un "fesso".
La cosa sembrerebbe divertente, ma ha secondo me delle radici molto profonde nella mentalità affarista del nostro paese.
Se non fai battutine sul culo delle donne, se non le palpi, se non vai a troie, se non agisci in sprezzo delle leggi, se non mandi tutti a fanculo un secondo si e l'altro pure, in Italia, sei un fesso.
Succede quindi che Berlusconi e Grillo, due personaggi che osservati nella vita di tutti i giorni sarebbero considerati due pazzi da manicomio, abbiano una popolarità incredibile in quella fetta di popolazione, un buon 50%, che vuole i furbi, gli sboccati, i cialtroni, i ladri, i sessuomani al potere, perchè se non sei così se non sei uguale alla feccia dell'italiano medio, sei visto come un coglione, come un fesso, un senza palle.