Beverly Sutphin, irreprensibile madre di famiglia, tipica espressione della società perbenista statunitense, rivela una personalità chiaramente disturbata e psicopatica. Ossessionata dalla perfezione inizia ad eliminare sistematicamente le "pedine scomode" che le si frappongono, spinta da motivazioni banali. Riconosciuta da una vicina di casa, viene accusata e processata, diventando un fenomeno mediatico, ma incredibilmente riesce a farsi scagionare definitivamente, senza però arrestare la sua follia omicida.