Il vostro rappresentante Fascista Preferito.

[Majorana]

Mai.

Evola, di pensiero Nazional Socialista, era estraneo (in un certo senso) al fascismo.

[Leone]

Diciamo che era 'fascista' nella misura in cui il Fascismo riprendeva i principi che lui sosteneva.

Nel primo numero, in un articoletto intitolato Carta d'identità, si legge: "La nostra rivista è sorta per difendere dei principi che per noi sarebbero assolutamente gli stessi, sia che ci trovassimo in un regime fascista, sia che ci trovassimo in un regime comunista, anarchico o democratico. In sé questi principi sono superiori al piano politico; ma applicati al piano politico, essi possono solo dar luogo ad un ordine di differenziazioni qualitative, quindi di gerarchia, quindi anche di autorità e di Imperium nel senso più ampio". E veniva aggiunto a mo' di chiusa: "Nella misura in cui il fascismo segua e difenda tali principi, in questa stessa misura noi possiamo considerarci fascisti. E questo è tutto".

Julius Evola unofficial webSite - Biografia di Julius Evola

Forse.
Ma diciamo anche che nel Cammino del Cinabro specificherà bene come lui non si sia mai sentito né si sia mai reputato fascista tout court.

[Giò]

Evola, di pensiero Nazional Socialista, era estraneo (in un certo senso) al fascismo.

Nazionalsocialista? Ma non scherziamo.
Evola non era affatto nazionalsocialista, che, anzi, considerava troppo demagogico ed imbevuto di populismo messianico.

[Giò]

Forse.
Ma diciamo anche che nel Cammino del Cinabro specificherà bene come lui non si sia mai sentito né si sia mai reputato fascista tout court.

Vero.
Ma infatti lui era 'fascista' nella misura in cui il Fascismo era Destra, cioè Tradizione.

[Vis et Honor]

Nazionalsocialista? Ma non scherziamo.
Evola non era affatto nazionalsocialista, che, anzi, considerava troppo demagogico ed imbevuto di populismo messianico.

Concordo. Possiamo dire che Evola era al di sopra delle parti!!!!

[Enea]

Nazionalsocialista? Ma non scherziamo.
Evola non era affatto nazionalsocialista, che, anzi, considerava troppo demagogico ed imbevuto di populismo messianico.

Ora io non sarei cosi drastico nel ritenerlo completamente antinazista anzi...

[Giò]

Ora io non sarei cosi drastico nel ritenerlo completamente antinazista anzi...

Non ho detto che era anti-nazista.
Per lui il NS era semplicemente troppo poco.
Ciò che apprezzava del Reich nazionalsocialista erano gli aspetti aristocratici ed élitari. Come le SS, l'Ordine nero, l'aristocrazia prussiana degli Junker, gli ambienti intellettuali della Rivoluzione Conservatrice, ecc.

[Majorana]

Nazionalsocialista? Ma non scherziamo.
Evola non era affatto nazionalsocialista, che, anzi, considerava troppo demagogico ed imbevuto di populismo messianico.

Tra fascismo e nazional socialismo era più vicino al secondo.
Poi è vero, Evola non era inquadrabile in nessuno schema presente all'epoca.

[Giò]

Tra fascismo e nazional socialismo era più vicino al secondo.
Poi è vero, Evola non era inquadrabile in nessuno schema presente all'epoca.

Secondo me sbagli. A livello di dottrina dello Stato Evola ammirava molto di più il Fascismo del Nazionalsocialismo.
Evola preferiva leggermente il NS al Fascismo riguardo alla politica economico-sociale.
Sappiamo tutti però a cosa Evola dava più importanza.

[Majorana]

Vero.
Ma infatti lui era 'fascista' nella misura in cui il Fascismo era Destra, cioè Tradizione.

Fosse stato di destra, il fascismo, Evola, sarebbe stato più vicino a questi.