C'è anche il sottosegretario Carlo Malinconico tra i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare emesse questa mattina dal Gip di Napoli nell'ambito dell'inchiesta sul Sistri, sistema di tracciabilità dei rifiuti. Oltre a Malinconico altre 21 persone sono state raggiunte da provvedimenti di custodia cautelare una serie di irregolarità negli appalti per la realizzazione del Sistri, il sistema integrato di controllo della tracciabilità dei rifiuti voluto dal ministero dell'Ambiente.

Le 22 persone destinatarie dei provvedimenti sono indagate, a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata all'emissione e all'utilizzazione di fatture false, corruzione, truffa aggravata, riciclaggio, favoreggiamento e occultamento di scritture contabili. Dalle indagini della Gdf è emerso che una parte delle somme per l'appalto Sistri sono state incassate dalle imprese nonostante il sistema non sia mai entrato in funzione. Sul progetto per anni non è trapelata alcuna informazione in quanto su di esso era stato apposto il segreto di Stato. La Procura rileva che nel dicembre 2009 il Ministro dell'Ambiente aveva proceduto all'affidamento diretto alla società Selex Service Management che autonomamente aveva anche proposto il progetto al Ministero. Il progetto per l'appalto Sistri è stato stimato in circa 400 milioni di euro e al momento degli oltre 10 milioni di euro sequestrati 7 sono stati bloccati a Selex.

Per l'ex sottosegretario Carlo Malinconico sono stati disposti gli arresti domiciliari. Custodia in carcere per gli imprenditori Sabatino Stornelli (ex Ad Selex Management, gruppo Finmeccanica), Maurizio Stornelli e Francesco Paolo Di Martino.

Rifiuti Progetto "Sistri": 22 arresti tra cui ex sottosegretario Malinconico - Affaritaliani.it