Berlusconi come Roosevelt!

[Robert]

Ma quale "avanzato"? Ahò, ma siamo impazziti pure qua?

Sinistra=assistenzialismo, massiccia presenza dello Stato, centralismo... Destra, al mio paese, dovrebbe significare il contrario!

E poi, di quali "lavoratori" parli, quelli di Alberto Sordi???

qui bisogna intenderci sui termini , storicamente e tradizionalmente sinistra significa tassare i ricchi , nel caso estremo espropriali dei mezzi di produzione e redistribuirli , destra signifca conservazione delle proprietà e del capitale evitando al massimo la redistribuzione , per non tirarla lunga...
ergo che Berlusconi si dica sinistro per darsi un tono di buon padre di famiglia , redistributore di risorse ai lavoratori e mazziere delle banche e dei potentati finanziari fa ridere anche Sbirulino , non ci crede nessuno.

[Sollus]

Credo che Berlusconi e Tremonti stiano elaborando e modellando una sorta di fascismo del ventunesimo secolo, che ha il suo fulcro nella politica economica. E' una ricetta politica che potrebbe avere un successo strepitoso, perché umilia i residui della sinistra non allineata al berlusconismo, perché riscuote consensi negli ambienti cattolici (qualche frizione si registra solo quando la Chiesa richiama con sguardo bonario al rispetto della dignità dell'uomo, anche se immigrato), perché dà un carattere di fermezza e di sicurezza all'azione di governo.

Intanto il debito pubblico sta lievitando. Ma queste sono menate per poveri sfigati. Vuoi mettere se in settembre Berlusconi va a Pietrelcina, con tanto di sue immaginette in bella mostra sulle bancarelle accanto a quelle di San Pio?

[Juv]

Penso al Sud degli Stati Uniti, ai Dixiecrats del Sen. Strom Thurmond...
...e mi ritrovo nel Sud d'Italia rappresentato dai Miccichè!


Il Nord chiede soldi allo Stato...
Il Sud chiede soldi allo Stato...

Tutti chiedono soldi allo Stato...
Evviva lo Stato...


Che paese di merda è l'Italia!

:giagia:

[Robert]

Credo che Berlusconi e Tremonti stiano elaborando e modellando una sorta di fascismo del ventunesimo secolo, che ha il suo fulcro nella politica economica. E' una ricetta politica che potrebbe avere un successo strepitoso, perché umilia i residui della sinistra non allineata al berlusconismo, perché riscuote consensi negli ambienti cattolici (qualche frizione si registra solo quando la Chiesa richiama con sguardo bonario al rispetto della dignità dell'uomo, anche se immigrato), perché dà un carattere di fermezza e di sicurezza all'azione di governo.

Intanto il debito pubblico sta lievitando. Ma queste sono menate per poveri sfigati. Vuoi mettere se in settembre Berlusconi va a Pietrelcina, con tanto di sue immaginette in bella mostra sulle bancarelle accanto a quelle di San Pio?

fascismo...:gluglu:
successo strepitoso
se Silvio è fascista io sono ricchione...
al massimo un autoritarismo da operetta...
l'unica cosa decente (e non è poco intendiamoci) è la politica energetica ed infrastrutturale , specie se paragonata coi passati governi , degli ultimi 20-30 anni ma a livello di politica economica stiamo messi male , ogni anno che passa scivoliamo inesorabilmente verso la serie B , e vale anche per il precedente governo 2001-06.
Il Berlusconismo rappresenta un pò il liberalismo de noartri , la sua ricetta è "non vi aumentiamo le tasse come i sinistri ma per il resto arrangiatevi" , con una ricetta simile non si va lontano , perchè in questo momento in cui la globalizzazione picchia duro servirebbero riforme strutturali possenti ma il PDL si guarda bene dal farle.

[Florian]

in questo momento in cui la globalizzazione picchia duro servirebbero riforme strutturali possenti

Tipo piani quinquennali? Aargh!


PS: Ma non si può combattere la globalizzazione, che io identifico in una coercizione volta all'omologazione planetaria di lingue, stli, culture, economie, razze - con il suo contrario, ovvero la delocalizzazione, il decentramento, un'economia più libera lasciata ad attori indipendenti, Stato fuori dalle balle...

[Sollus]

Io non ho detto che Berlusconi è fascista.

In realtà è l'italiano (soprattutto quello urbano) ad essere fascista.

Pertanto, Berlu e Tremo stanno modellando un fascismo in cui l'italiano medio possa rispecchiarsi.

E' per questo che il piano potrebbe avere un successo strepitoso (in Italia of course).

[Florian]

Io non ho detto che Berlusconi è fascista.

In realtà è l'italiano (soprattutto quello urbano) ad essere fascista.

Pertanto, Berlu e Tremo stanno modellando un fascismo in cui l'italiano medio possa rispecchiarsi.

E' per questo che il piano potrebbe avere un successo strepitoso (in Italia of course).

Il fascismo fu una "terza via", un nazionalismo che fondeva conservatorismo culturale e laburismo economico.
Riguardo quest'ultimo aspetto i programmi fascisti non si distaccavano molto dalla ricetta usata da Roosevelt negli USA.

Dopo la guerra i nostri partiti "democratici" consideravano Roosevelt come Dio e il Piano Marshall la gallina dalle uova d'oro.

Ad oggi nulla è cambiato, con una destra che fa la sinistra e una sinistra che, non contenta, ambisce a fare la sinistra della sinistra!

[Robert]

Tipo piani quinquennali? Aargh!

Liberalizzazioni , abolizione degli ordini professionali , del valore legale del titolo di studio , accorpamento dei Comuni con meno di 5000 abitanti , riduzione del numero dei dipendenti statali e parlamentari , aumento della tassazione su rendite/proprietà e speculare sgravio fiscale su chi lavora e fa ricerca per svegliare il paese , e i ricchoni che speculano invece di investire , federalismo vero nel senso della sussidiarietà (tutto ciò che può fare un ente non deve farlo l'ente superiore) etc etc

stai parlando con un Fascista (aggiornato al XXI° secolo) non con un comunista...
hefico:

PS: Ma non si può combattere la globalizzazione, che io identifico in una coercizione volta all'omologazione planetaria di lingue, stli, culture, economie, razze - con il suo contrario, ovvero la delocalizzazione, il decentramento, un'economia più libera lasciata ad attori indipendenti, Stato fuori dalle balle...

Sembra paradossale ma la globalizzazione è voluta , propagandata e gestita dai grandi capitalisti e da organismi internazionali , soggetti cui gli Stati occidentali sembrano ormai non riuscire più ad imporsi , togliere potere a questi moloch amministrativi chiamati Stati , renderli snelli , contribuisce a farli funzionare meglio e far si che le comunità facciano sentire la propria voce.
Domandati perchè negli USA malgrado gli Stati e le contee fossero sempre state restie ad aprire agli stranieri , la Casa Bianca abbia poi preso sotto di sè la responsabilità dell'immigrazione...
se l'immigrazione fosse gestita dalle singole comunità ho il fortissimo sospetto che ce ne sarebbe moooolta di meno...hefico: