Questo è stato detto come vangelo anche con l'entrata dell'Italia nell'Euro: così finanziamo il debito a tassi bassi "tedeschi" e poi facciamo PIL italiano alla grande, servizi eccelsi che scatenano altra crescita ... ma la realtà come si è sviluppata è andata in tutt'altra direzione
Mah io penso che se i tedeschi cedessero sulla mutualizzazione dei debiti metterebbero anche in campo un meccanismo per cui non sarebbero più i governi a decidere quanti titoli stampare ma un'ente UE, di sicuro non permetterebbero ai piigs di far il giochetto di scialaquare una volta crollati i rendimenti...
Perchè se no il sistema salta, non può esistere un paese in cui una parte continua ad arricchirsi e l'altra ad impoverirsi, non regge, perfino negli USA ci sono forme di redistribuzione altrimenti l'Alabama e la West Virginia sarebbero diventati dei terzi mondi.
PATRIMONIALE PROGRESSIVA SU IMMOBILI, DEPOSITI, PRODOTTI FINANZIARI, RENDITE E SUCCESSIONI!
Per chi si è chiesto, se questo nuovo atto d'accusa avrebbe potuto cambiare l'approccio alla crisi, la risposta è assolutamente no e qui viene spiegato il perché
Reinhart-Rogoff: l?atto d?accusa avrà un impatto sull?approccio alla crisi? No, ecco perché
Qualunque tentativo di fare analisi empiriche serie in macroeconomia è necessariamente vano.
Parliamo di "interpretazioni". Poniamo che Merkel, per assumere a carico della Germania parte del rischio-debito dell'Italia, decida di chiedere delle garanzie al suo collega italiano. Il messaggio è:
- Caro Monti, i miei elettori sono riluttanti ad esporsi nel sostegno al debito pubblico italiano: è cresciuto troppo rapidamente nell'ultimo periodo, ha aperto delle vulnerabilità notevoli per l'area euro, ed ora è sotto attacco speculativo.
Pensano che le risorse ricavate dall'indebitamento siano state impiegate male dai vostri governi, che siano state sprecate nell'incremento della spesa corrente e in opere pubbliche costose ed inutili piuttosto che nella modernizzazione del tuo paese. Per impegnarsi hanno bisogno della garanzia che questo non avverrà più, che le risorse che servono alla vostra crescita vengano ricavate dalla razionalizzazione della spesa, dall'efficientamento del sistema paese, non da ulteriore debito.
P.S. Per motivi che non comprendo non si fidano di un impegno generico del tuo governo, per questo credo sia opportuno che l'obbligo al pareggio di bilancio diventi vincolante per il tuo e, soprattutto, per i futuri governi italiani. Cari saluti.-
Monti legge il messaggio e convoca il consiglio dei ministri.
- Cari colleghi, Frau Merkel ci manda a dire che la Germania desidera sostenerci in questo difficile momento di crisi, ma i suoi elettori hanno bisogno di garanzie: vogliono che il pareggio di bilancio diventi norma costituzionale.
Non avendo più possibilità di indebitarci occorrerà che privatizziamo tutto il privatizzabile, che tagliamo le spese per welfare, pensioni, investimenti infrastutturali, istruzione, ricerca, ecc. ecc. -
In questo raccontino di fantasia ci sono elementi oggettivi come la meritata fama di spreconi inaffidabili, la crisi economica, l'alto indebitamento pubblico, l'attacco speculativo, l'inefficienza della pubblica amministrazione, la classe politica inciucista e clientelare.
Ma la soluzione che viene trovata da Monti non deriva necessariamente da questi elementi oggettivi: è il frutto di una interpretazione conforme alla sua scuola di pensiero e adeguata alle sue relazioni passate e presenti con certi ambienti della finanza.
In realtà non è la Germania che impone all'Italia di adottare una politica follemente recessiva, come quella classica posta come condizione dal FMI agli sfortunati paesi che chiedono il suo sostegno, a farlo è l'ideologia neoliberista, sostenuta e concretamente rappresentata dalla grande finanza.
Per questo prendersela con la Germania o, peggio, con la UE, cioé con falsi bersagli, equivale a lasciare mano libera a chi la adotta e la applica sul corpo vivo delle società in crisi, facendo esattamente il suo gioco. Mio parere, ovviamente.
ancora altra evidenza
Munchau su caso Reinhart-Rogoff: il pericolo di dare fiducia ad una teoria debole
PATRIMONIALE PROGRESSIVA SU IMMOBILI, DEPOSITI, PRODOTTI FINANZIARI, RENDITE E SUCCESSIONI!