Mah, secondo me invece i fatti hanno FORSE dimostrato il contrario. Intendo dire che l'iniziale apertura fatta da Bersani era una vera possibilità da cogliere. I fatti poi hanno dimostrato che Bersani alle spalle aveva un partito spaccato e in quel momento, se Grillo avesse accettato, la parte favorevole ad un accordo con M5S avrebbe magari avuto la forza di imporre l'accordo all'alta metà. Purtroppo il rovesciamento di prospettive ha dato più forza alla parte che invece voleva un accordo con il PDL.
Insomma è evidente che il PD era diviso già da prima, Berlusconi e Grillo hanno provato una specie di take over su questo partito derelitto e direi che Berlusconi è stato più bravo di Grillo.
Assegnare invece una posizione unitaria e un disegno strategico al PD mi pare, alla luce dei fatti, farlo più capace di quello che è (era...r.i.p.)
All'interno del PD, mi spiace ma è così, ci sono molti personaggi che vogliono collaborare con berlusconi, non combatterlo. E le cronache di questa elezione presidenziale sono state chiarissime e li hanno messi allo scoperto.
Ultima modifica di Roberto il Guiscardo; 21-04-13 alle 14:38
non è che tutti sono intelligenti come te... a me la corte di bersani a grillo mi è apparsa sincera.
a mio parere il traditore dei suoi elettori non è bersani, ma sono presumibilmente d'alema e renzi che hanno affossato prodi
peraltro bersani ha perso la segreteria.
Rodotà non avrebbe mai permesso a PD e PDL di continuare a governare insieme, come hanno fatto negli ultimi anni. Manca da troppo tempo e potrebbe essersi dimenticato di essere un "compagno". Napolitano invece è una garanzia: salva il culo a tutti.
Saint-Jacobus: Il rumore di una Repubblica che cade
Guarda, io ho votato Scelta Civica. Quindi non sono né un democristiano del PD e né un ex comunista del PD.
Cerco solo di guardare i fatti. Il PD è nato dalla fusione di un partito (DS) del 17% ed un partito (Margherita) del 14%. Dire che il 99% degli elettori del PD è di sinistra è un'emerita str***ata.