Da Berna in arrivo nuovi freni ai permessi di soggiorno. L'alto commissario dell'Unione Catherine Ashton: «Decisione deplorevole».
Fa già discutere la decisone del governo svizzero di limitare per un anno l'immigrazione proveniente dai Paesi dell'Ue. L'esecutivo elvetico ha infatti annunciato a Berna di voler attivare una speciale «clausola di salvaguardia» in tal senso prevista dagli accordi bilaterali sulla libera circolazione tra la Svizzera e l'Unione Europea. «Nei prossimi dodici mesi, i cittadini degli Stati dell'Ue avranno un accesso limitato al mercato del lavoro svizzero», ha affermato un comunicato pubblicato a Berna. Il contingentamento concerne i permessi di dimora B (lunga durata) per i cittadini dell'Ue-17 (tra cui l'Italia) e dell'Ue-8 (Europa est).
LA CONDANNA DELL'UE. Una posizione che ha immediatamente suscitato il commento dell'Unione europea. L'alto rappresentante Catherine Ashton, ha chiarito che l'Ue «deplora» la decisione della Svizzera di «continuare con le limitazioni quantitative» adottate lo scorso anno nei confronti di otto stati membri e «di estenderle ai cittadini degli altri stati membri». Ashton ha anche ricordato la «grande importanza» della libertà di circolazione.
Svizzera, limiti all'immigrazione dei cittadini europei - ECONOMIA