Le dimensioni maschili? Uno studio conferma che per le donne contano




Che le dimensioni contino non è solo una diceria: a confermarlo arriva uno studio pubblicato su PNAS, il giornale ufficiale della United States National Academy of Sciences, che dimostra come per le donne le dimensioni dell’uomo e nello specifico dell’organo sessuale siano decisive per la scelta del partner. Gli studiosi hanno realizzato dei modelli di uomini in 3D e di dimensioni naturali e hanno chiesto a 105 donne di indicare in pochi secondi quelli più attraenti: i modelli sono stati realizzati seguendo precise indicazioni in fatto di dimensioni e il risultato ha confermato quello che già tutti sapevano. Più è grande l’organo sessuale più un uomo è attraente, in barba al detto “l’importante è come si usa”.

Lo studio ha voluto chiarire come e perché le dimensioni siano importanti e come siano un tratto decisivo per il fascino e la capacità attrattiva anche se la donna non ne è consapevole. Brian Mautz dell’Università di Ottawa, coautore dello studio con Michael Jennions dell’Australian National University, ha spiegato come siano vari i fattori fisici che rendono attraente un uomo: non solo le dimensioni del pene, che normalmente non sono visibili a tutti, ma anche l’altezza. Più un uomo è alto più risulta affascinante a un primo impatto visivo: questo spiega perché un uomo basso, seppur ben dotato, faccia più fatica a conquistare le donne.
Contano anche le dimensioni e le proporzioni del corpo: meglio il fisico a “V”, quello con spalle larghe e vita stretta, piuttosto che quello a “pera”, con spalle strette e vita larga. La differenza la fa però l’organo sessuale: più è grande più risulta attrattivo per le donne e quindi per la procreazione.
Gli studiosi si sono basati su un range di misure emerso da uno studio italiano pubblicato sulla rivista European Urology, prendendo a modello il campione di “13 centimetri a riposo” che coincide con la misura del 98% dei maschi italiani analizzati. “Tale misura è risultata la più attrattiva, ma la relazione da noi individuata tra dimensioni e grado di attrazione ci dice che un pene ancora più grande sarebbe ancora più attraente”, ha spiegato il dottore.
Le dimensioni contano eccome: questo si spiega con le origini dell’uomo, quando non si indossavano i vestiti e la nudità permetteva alle donne di scegliere i partner con gli organi più grandi, cosa che ha contribuito all’evoluzione della morfologia maschile.
Gli uomini hanno l’organo leggermente più lungo e marcatamente più largo degli altri primati perchè in passato le femmine preferivano accoppiarsi con maschi meglio dotati” ha concluso Jennions.
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Salute



ven 09/04/2013 da LorenaCacace