Lama Angarika Govinda scrive:
Esotericamente, śabda è un suono interiore che serve (se non comprendo male) a concentrare certe forze spirituali già esistenti.Il śabda, o suono del mantra, non è un suono fisico (sebbene possa essere accompagnato da un suono fisico), ma è un suono spirituale. Esso non può essere udito con l'orecchio, ma solo con il cuore, non può essere pronunciato con le labbra, ma solo con la mente. Il mantra ha forza e significato solo per l'iniziato, per colui, cioè, che è passato attraverso un particolare tipo di esperienza connessa con il mantra.
Lama Angarika Govinda, I fondamenti del misticismo tibetano, ed. Ubaldini, pag. 23
Facendo una breve ricerca ho scoperto l'esistenza di numerosi nuovi "insegnamenti", diffusi soprattutto negli Stati Uniti, i cui "maestri" (dopo essere stati iniziati in Oriente, chi in India, chi sull'Himalaya) annunciano la forza spirituale della "corrente cosmica", il "suono interiore", la connessione alle "vibrazioni di suono e luce" e via discorrendo. Mi pare di vedere riflesso, in questi concetti e pratiche, la teoria dello śabda sopra citato.
Tra questi movimenti religiosi ci sono l'Associazione Maestra Suprema Ching Hai, Eckankar, Surat Shabd Yoga, i movimenti contemporanei San Mat e altri simili. Di che cosa si tratta esattamente? Mi interessa soprattutto l'opinione dei praticanti che seguono gli indirizzi delle Scuole tradizionali