[...] Questa è la novità del Partito Democratico. Nasce un partito che è determinato ad affrontare il nodo che sta soffocando il paese: la mancanza di
una democrazia forte, in grado di decidere. Proprio perché non si riconosce più in rigide ideologie di appartenenza, la società italiana ha bisogno di un nuovo
quadro politico di riferimento. Nel Partito Democratico confluiscono grandi tradizioni, consapevoli della loro inadeguatezza, da sole, a costituire questo riferimento. Grandi tradizioni, tra le quali quel profondo processo unitario che fu alla base della lotta al fascismo e della guerra di liberazione. Un processo politico, ma anche ideale e sociale, che consentì alla vecchia Italia di compiere una rivoluzione democratica. Tuttavia il problema di oggi, se vogliamo far rivivere questo patrimonio, non è mettere insieme i resti di storie passate, ma elaborare una visione condivisa del mondo, costruendo su questa base il progetto di una nuova Italia . In questo difficile passaggio, il Partito Democratico rappresenta lo sviluppo e la realizzazione dell’Ulivo, come soggetto e progetto di centrosinistra nel quadro di un bipolarismo maturo. Un partito democratico e riformatore non solo nella sua ispirazione ideale e programmatica, ma anche in quanto attivamente impegnato a promuovere l’evoluzione e la riforma del sistema politico-istituzionale verso una democrazia competitiva, imperniata sulla sovranità del cittadino-elettore, arbitro della scelta di governo.[...]
Il Manifesto dei Valori | Partito Democratico