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  1. #2171
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    Predefinito Re: Il suicidio del fracking

    ...e se in USA le scorte sono calate qualcosa non quadra!
    O esportano il greggio oppure questo fracking si e' stabilizzato sui 4,5 milioni di barili al giorno....

    Leggetevi questo articolo, poche parole ma chiare e a mio parere condivisibili

    http://energiaoltre.it/limiti-cresci...shale-oil-usa/
    Possiamo concludere che tutto il peggio che succede in Italia e' dovuto alle elites PD ed al vaticano?
    Stupri, attentati, invasione, fallimenti, disoccupazione, emergenza sociale, denatalita',violenza verbale , suicidi, omicidi....

  2. #2172
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    Predefinito Re: Il suicidio del fracking

    Citazione Originariamente Scritto da animal Visualizza Messaggio
    ...e se in USA le scorte sono calate qualcosa non quadra!
    O esportano il greggio oppure questo fracking si e' stabilizzato sui 4,5 milioni di barili al giorno....

    Leggetevi questo articolo, poche parole ma chiare e a mio parere condivisibili

    http://energiaoltre.it/limiti-cresci...shale-oil-usa/

    Non esiste la possibilita di accrescere la produzione di oil in tempi brevissimi (poche settimane) per rimediare a talune variabili.

    Per questo in passato si sono prodotti degli shock o dei mini-shock.

    Se domani i sauditi o altri (per assurdo) interrompessero la produzione di oil e la produzione cadesse improvvisamente di 5-6-7 milioni di barili, non esistono soggetti che possono accrescere tale produzione in poche settimane, occorrono degli anni.

    Lo shales e' indubbiamente una potente arma di controllo del prezzo perche appunto bisogna guardare alla media nel corso degli anni, non quella di un mese.

    Sono in grado di far crescere l'offerta con il prezzo attorno ai 55 dollari.

  3. #2173
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    Predefinito Re: Il suicidio del fracking

    Citazione Originariamente Scritto da paulhowe Visualizza Messaggio
    Non esiste la possibilita di accrescere la produzione di oil in tempi brevissimi (poche settimane) per rimediare a talune variabili.

    Per questo in passato si sono prodotti degli shock o dei mini-shock.

    Se domani i sauditi o altri (per assurdo) interrompessero la produzione di oil e la produzione cadesse improvvisamente di 5-6-7 milioni di barili, non esistono soggetti che possono accrescere tale produzione in poche settimane, occorrono degli anni.

    Lo shales e' indubbiamente una potente arma di controllo del prezzo perche appunto bisogna guardare alla media nel corso degli anni, non quella di un mese.

    Sono in grado di far crescere l'offerta con il prezzo attorno ai 55 dollari.
    No qui ti sbagli, lo shale e' proprio un driving formidabile per il controllo della produzione su scala mensile e non di anni o di quinquenni come per i normali giacimenti.

    Valuta, per tua informazione , che un normale giacimento, prima di entrare in produzione necessita di almeno 3-4 anni tra appraisal e altro, ed una volta che inizia il ciclo produttivo non e' facile , o comunque e' controproducente regolarne il flusso secondo esigenze che non siano quelle dei normali workover.
    Opec puo' permettersi di fare tagli sulla produzione del 4-5% dato che gli immensi giacimenti con centinaia di pozzi non risentono minimamente della chiusura di alcune decine di essi.

    Il fracking , proprio per la sua natura induttiva e....ehm ehm distruttiva, prevede che ogni singolo pozzo agisca come un sistema chiuso al raggio di azione del pozzo stesso, dato che non movimenta fasi liquide e gassose , ma scioglie materia organica contenuta nelle rocce.
    Va da se che se non rompi e quindi emungi con emulsioni , acidi e acqua, dal pozzo, sua sponte, non viene a giorno nulla.
    Quindi il pozzo o il giacimento di oil/gas fracking e' come un rubinetto che si puo' chiudere , aprire o regolare giocando su due fattori:
    la densita' dei pozzi
    il volume di acqua e acido pompato nella formazione reservoir.

    Spero che sia un po' piu' chiara ora la differenza tra un mercato basato solo su giacimenti classici ( sino al 2007) ed il mercato attuale.
    Possiamo concludere che tutto il peggio che succede in Italia e' dovuto alle elites PD ed al vaticano?
    Stupri, attentati, invasione, fallimenti, disoccupazione, emergenza sociale, denatalita',violenza verbale , suicidi, omicidi....

  4. #2174
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  5. #2175
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    Predefinito Re: Il suicidio del fracking

    No qui ti sbagli, lo shale e' proprio un driving formidabile per il controllo della produzione su scala mensile e non di anni o di quinquenni come per i normali giacimenti.
    No, poteva valere alcuni anni fa questo, oggi non piu.

    Il fracking del 2017 non e' quello del 2008. E' passato tempo, la tecnologia si e' raffinata e ci sono molti piu lavoratori qualificati.

    Non credo si sarebbe iniziato all'epoca se il prezzo del petrolio non fosse stato oltre i 100 dollari. Nessno si sarebbe buttato nell'impresa, i rischi erano troppo grossi.

    In questi anni si e' arrivati ad una "massificazione" del fenomeno e la soglia del prezzo e' sceso di parecchio, possono tranquillamente operare con il greggio a 50 dollari al barile.

    Nei prossimi 5-7 anni assisteremo ad altre innovazioni e l'espansione verso nuovi mercati

    https://www.cnbc.com/2017/10/29/opec...an-market.html

 

 
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