bho mi pare una bufala sta storia...."Non abbiamo più niente, siamo stati costretti a mandare nostro figlio a vivere coi miei genitori". Anna (nome di fantasia) non riesce più a tirare avanti e racconta ad Affaritaliani.it la sua drammatica decisione: "Da qualche mese faccio la escort a tempo perso. Mio marito non trova un lavoro serio. La sua ditta lo paga sempre in ritardo di 20 o 25 giorni e ora lo sta per licenziare. Non riusciamo nemmeno a pagare le bollette. Ora a sua insaputa mi faccio pagare per fare sesso, qualche soldo così riesco a portarlo a casa. E' umiliante ma non so cos'altro fare".
Racconta Anna: "Mio marito a questo circo equestre non crede più. Siamo andati persino a votare ma in fondo sono stati soldi spesi e buttati al vento. Il governo se lo sono fatto loro senza neanche chiederci se per noi anadava bene, per non parlare delle tasse. L'Europa dice no ai tagli... ma lo sanno che in Italia le mogli e madri di famiglia come me per pagare luce, gas e mutuo sono costrette a fare le escort a tempo perso?".
"Mio marito non trova nessun lavoro serio. Prova e riprova ma niente", spiega Anna. "Mio figlio vive con i miei genitori perché non possiamo mantenerlo. Mio marito è chiaramente depresso, il nostro conto finisce sempre in rosso". Sulla decisione di fare la escort, Anna spiega: "Non sento vergogna per quello che faccio. Fare la escort a volte vuol dire prendere delle botte e sentirsi l'ultima persona della catena umana ma fa lo stesso se quando porto i soldi a casa è una festa".
"Mio marito non sa nulla del mio secondo lavoro", continua Anna, "e porterò il segreto nascosto con me. Non voglio spezzare il legame perché lo amo, ma ora come ora lo vedo che sta morendo di dolore perché non gli consentono di mantenere la sua famiglia e stargli vicino diventa molto difficile. Ma voglio aiutarlo".
"Siamo senza soldi, come secondo lavoro faccio la escort" - Affaritaliani.it