Originariamente Scritto da
Triangolo nero
riguardo gli stermini in unione sovietica, copio un mio intervento su Babi Yar e gli eisatzgruppen (riporto il link in fondo)
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Secondo la vulgata, entrati i tedeschi a Kiev il 19 settembre 1941 dopo aspri combattimenti (la città, incendiata in gran parte e minata con bombe a radio detonazione dai sovietici, sarà luogo di battaglia antipartigiana per altre due settimane), il primo “massacro” di ebrei a Babi Yar si apre la vigilia dello Yom Kippur con mitragliamenti, fucilazioni e pistolettate (ma anche, attesta Sergej Ivanovic Lutzenko, guardiano del cimitero di Lukyanovka, scagliando i bambini vivi dentro le gole, e quindi risparmiando pallottole… modalità confermate dall’unica sopravvissuta del massacro, Dina Mironovna Pronicheva, nel processo apertosi a Darmstadt il 2 ottobre 1967)… da 150 uomini del Sonderkommando 4a della Einsatzgruppe C, “supported by Ukrainian militia men, aiutati da miliziani ucraini” (così la Encyclopaedia Judaica), il 29 e 30 settembre.
E precisamente, sottolinea Jonathan Schenker, in trentasei ore: “il più grande sterminio compiuto in una sola giornata. È stato tutto terribilmente veloce, i tedeschi non hanno dato tregua”, dirà l’oloesperto israeliano Yitzhak Arad (un giorno e mezzo in cui, nota Herbert Tiedemann in Dissecting the Holocaust e conferma Karl-Heinz Schmick, piovve ininterrottamente e persino nevicò, rendendo pressoché impraticabili le strade).
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Quanti dei trentamila corpi (ma la vostra sacra wikipedia parla di sessantamila) sono stati riesumati da quella che dovrebbe essere un’enorme fossa pari ad un palazzo di otto\dieci piani???
minkia… nemmeno uno!!!
ovviamente i cadaveri sono stati riesumati e svaniti nel nulla – come ci raccontano i testimoni – ad opera delle diaboliche Einsatzgruppen… si parla di gigantesche pire funerarie allestite all’aperto…
per far sparire trentamila corpi servirebbe una catasta di legna alta un metro e lunga qualche decina di chilometri… e questa immensa deforestazione sarebbe avvenuta durante aspri combattimenti con l’armata rossa,
in pochi giorni, su pire improvvisate in pieno inverno russo… interessante.
Considera che
per riesumare i 5.800 corpi del massacro (vero!!!) di Katyn ad opera dei russi ci sono voluti tre mesi… ma le Einsatzgruppen erano “diaboliche”, hanno fatto sparire decine di migliaia di corpi decomposti in pochissimi giorni… in piena battaglia.
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ma tutte le altre fosse??? … ne sono state “identificate” almeno cinquecento…
ma che vengano scavate e periziate… così quei maledetti negazionisti verranno inchiodati, per sempre, all’infamia delle loro tesi…
…nein!!!
non è possibile, come ci illumina padre Desbois… uno dei migliori cercatori di fosse comuni “naziste”… non ne ha aperta, trovata o periziata nessuna, ma non è così importante, lui ha le testimonianze su cui si basa la certezza dell’avvenuto massacro, ecco cosa scrive il prete cercatore di fosse mai trovate:
“..il rabbino si siede lentamente, serio e silenzioso, e prende a esaminare diversi scritti, redatti a mano in yiddish su dei fogli gialli e bianchi, che sono stati disposti per tempo sul tavolo. Si tratta di pareri della giurisprudenza rabbinica internazionale riguardanti le disposizioni relative ai corpi degli ebrei uccisi durante la Shoah. Tenendo in mano un foglio giallo, solleva gli occhi e mi spiega in inglese che è stato stabilito che gli ebrei assassinati dal Terzo Reich siano considerati tsadiqim, dei “santi”, e che è accordata loro la pienezza della vita eterna. Per questo, la loro tomba, sia dove sia, se sotto un’autostrada o sotto un giardino, deve essere lasciata intatta, affinché la loro pace non sia disturbata”.
Pietra tombale sulle fosse…una cultura di singolare purezza, metodologia storica di condivisibile razionalità!
Nulla di più facile sarebbe riscontrare oggi una qualche traccia degli eventi raccontati, soprattutto pensando che la tecnica paleontologica (con l’ausilio di georadar et similia) ha permesso di identificare persino i miserrimi resti del primo fuoco acceso dall’uomo, quello di Verteszöllös/Ungheria, risalente a quattrocentomila anni fa.
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fonte:
0636 ? Il Dr Mirko Viola, su Liberthalia, da lezione di Virilità, di Storia e di correttezza | "Olodogma"