Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti.
Eraclito
VUOI SAPERE COS'E' L'ANTIFASCISMO? E' non avere cura del Creato, disboscando, inquinando, cementificando tutto nel nome dello Sviluppo.
2- Il revisionismo NON afferma…
* che non ci sia stata nessuna persecuzione degli ebrei
* che non ci sia stata nessuna privazione dei diritti degli ebrei
* che non ci sia stata nessuna deportazione degli ebrei
* che non ci sia stato nessun ghetto ebreo
* che non ci sia stato nessun campo di concentramento
* che non ci sia stato nessun crematoio nei campi di concentramento
* che non ci sia stato nessun ebreo morto per molte ragioni
* che non sia stata perseguitata nessun’altra minoranza, come zingari, testimoni di Geova, omosessuali, dissidenti politici.
Tutte queste azioni del regime nazionalsocialista non son messe in dubbio dal revisionismo dell’olocausto.Agli occhi dei revisionisti esse non hanno relazione con l’olocausto,inteso come uccisione in massa progettata e tecnicizzata,soprattutto con l’aiuto delle camere a gas.
Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti.
Eraclito
VUOI SAPERE COS'E' L'ANTIFASCISMO? E' non avere cura del Creato, disboscando, inquinando, cementificando tutto nel nome dello Sviluppo.
Ultima modifica di Ringhio; 03-03-15 alle 16:13
Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti.
Eraclito
VUOI SAPERE COS'E' L'ANTIFASCISMO? E' non avere cura del Creato, disboscando, inquinando, cementificando tutto nel nome dello Sviluppo.
Cioè, veramente, tu non dormi tranquillo se non dimostri che i nazisti erano, tutto sommato, delle brave persone ?
Riesci a metterti nei panni di coloro che non han dormito tranquilli a causa dei familiari uccisi dai nazisti ? O questi sono futili sentimentalismi rispetto alla tua angoscia ?
Caro, io non dormo tranquillo in quanto consapevole di come in realtà sono andate le cose, questo mi inquieta.
Ovviamente, provo un profondo dolore per quello che è accaduto, come lo provo per tutti gli atti immondi degli uomini.
Io non ho mai scritto, mai, che i nazionalsocialisti erano tutto sommato delle brave persone, mai.
Tu invece che fai ti metti nei panni dei miliardi di esseri umnai morti ingiustamente?
Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti.
Eraclito
VUOI SAPERE COS'E' L'ANTIFASCISMO? E' non avere cura del Creato, disboscando, inquinando, cementificando tutto nel nome dello Sviluppo.
Ma che c'entra? Qual è il nesso logico? Si possono deportare persone anche senza volerle sterminare.
Stalin nello stesso periodo faceva deportate intere popolazioni con la sola scusa di essere "fascisti", ma non intendeva direttamente sterminarle, anche se poi ovviamente buona parte di loro moriva.
Non capisco questo incaponirsi su una cosa che neanche molto storici credono sia esistita.
Sto cacchio di ordine non c'è, e forse non c'è mai stato, fatevene una ragione.
...e questo è un bel problema, in uno stato altamente burocratizzato come il terzo reich, dove anche per ordinare una matita servivano tre moduli e due autorizzazioni scritte... è difficile comprendere come possa essersi verificato uno sterminio di milioni di persone senza nemmeno un ordine scritto, senza una pianificazione, senza una previsione di spesa, senza un ufficio centrale preposto al controllo, senza una "macchina" adibita e progettata allo scopo, insomma... è avvenuto "spontaneamente" per una incredibile consonanza di pensieri e azioni.
Quindi mi sembra logico - l'ordine sicuramente c'era... ma l'hanno distrutto, come tutto il resto... i nazisti sono stati bravissimi a distruggere tutte le "prove" dello sterminio... rimangono solo le testimonianze, il fatto che siano palesemente false, estorte, rilasciate per salvarsi il collo o discordanti con la fisica, la chimica o la semplice logica è secondario... irrilevante... di scarsa o nessuna importanza.
Quindi, come ha scritto la filosofa Donatella Esther Di Cesare: "Le camere a gas e lo sterminio degli ebrei d'Europa hanno avuto luogo. Questo luogo non è in questione."
Amen!
Ultima modifica di Triangolo nero; 04-03-15 alle 19:39
When history comes to you enforced by law, only one thing is certain: IT'S A LIE!
"Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme." (Charles Bukowsky)
Valentina Pisanty ha tagliato abilmente la testa al toro in questo modo: "(...)l'esistenza del genocidio è la premessa indiscussa di ogni serio studio storico su questo argomento, e non la tesi da dimostrare. Si potrà discutere sul come, sul perché, sul dove, sul quando e perfino sul chi, ma non sul fatto in sé, poiché è proprio su questo fatto che tutte le testimonianze si dimostrano concordi"
....cioè... le testimonianze sono discordanti praticamente su tutto (particolari, tempistiche, numeri, metodologie, mezzi, modalità, ecc...), ma sono concordi su un fatto: "lo sterminio c'è stato! giuro!!!!"... quindi sono vere!!!
Da questa "premessa indiscussa" pisantyana, scaturiscono due principi ermeneutici aberranti: il primato della testimonianza sul documento (in senso stretto) e l'accettazione aprioristica dell'attendibilità della testimonianza.... ovviamente tutto questo sarebbe inaccettabile in un qualsiasi studio storiografico serio, ma la Shoah è la sublimazione della storia, si è trasformata in metafisica, dogma religioso, fantastoria, superstizione e fanatismo... la gerarchia normale delle prove - materiale, documentale, testimoniale - viene SEMPRE ribaltata... prendiamone atto
Ultima modifica di Triangolo nero; 04-03-15 alle 19:52
When history comes to you enforced by law, only one thing is certain: IT'S A LIE!
"Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme." (Charles Bukowsky)
Il punto è che oltre alla mancanza di documenti, mancano anche testimonianze o evidenze in tal senso.
Una volta morto Hitler, a chi giurare fedeltà? Non c'era più nessun segreto da mantenere, anzi, conveniva addossare a lui tutta la colpa per tentare di salvarsi.
Invece nessuno lo ha fatto.
Mai un gerarca, una SS, un qualunque altro delle migliaia di nazisti più o meno importanti arrestati dopo la guerra che abbia citato un ordine di Hitler. Una testimonianza di qualcuno a lui vicino. Niente.
Questo dovrebbe far riflettere, e possibilmente far desistere quelli che cercano di essere più realisti del re.