La dorsale verde è lì e ci rimarrà fino al prossimo cambio di civiltà, a meno che non si intenda spazzare via centinaia di milioni di persone a colpi di testate atomiche: in alternativa si potrebbe spostare l'Europa più a nord, magari spingendo tutti insieme contemporaneamente. Forse sarebbe più pragmatico stabilire dei rapporti bilaterali ad hoc e calibrare la propria politica estera a seconda degli specifici interessi (commerciali, strategici, politici) con queste "entità politiche" piuttosto che trattarle come un unico blocco del male.
Per la cronaca di tutti gli stati che hai citato (Iran, AS, Turchia e Iraq) non ce ne sono due che abbiano interessi convergenti in politica estera e identici rapporti con i movimenti fondamentalisti islamici; i toni apocalittici e la retorica sulla dorsale verde sono argomenti buoni per galvanizzare la gente, d'accordo, ma se alle stesse persone poi si tenta di far passare come buona l'immigrazione di massa romena solo perchè bianca ed europea...