L’export Cinese taroccato: per ottenere yuan ed abbellire il PIL

[dedelind]

L’export Cinese taroccato: per ottenere yuan ed abbellire il PIL

13 maggio 2013

Di ScenariEconomici Feed


Per definizione, le esportazioni dal paese A devono importazioni pari dal paese B. A meno che il paese A è la Cina: in tal caso la magia della pianificazione centrale interviene, come documenta zerohedge ed il sole 24 ore.

Secondo l’Amministrazione generale delle dogane, l’export cinese ad aprile è cresciuto del 14,7% su base annua, malgrado le vendite negli Stati Uniti (-0,1%) e in Europa (-6,4%) abbiano segnato il passo. Il surplus commerciale si attesta quindi a 18,2 miliardi di dollari, dopo il deficit di 880 milioni di marzo. Il balzo sarebbe spiegato dal vero e proprio boom delle esportazioni verso Hong Kong, cresciute del 57%, dopo il 93% messo a segno a marzo.
Lo stesso mese però, Hong Kong ha dichiarato un aumento dell’import dalla Cina di appena il 13,8 per cento. I risultati dell’export cinese stridono poi troppo con quelli di altre economie dell’area, come la Corea del Sud (+0,4%) e Taiwan (-1,9%). Quest’ultima ha a sua volta dichiarato un calo delle importazioni dalla Cina del 2,7%, mentre dai dati di Pechino emerge un incremento del 49%.

Cosa significa questo? Che ci sono transazioni commerciali false, con i prezzi delle merci esportate gonfiati per aggirare le restrizioni sui movimenti dei capitali e mettere in cassa più valuta estera possibile da convertire in yuan, contando sul suo continuo apprezzamento. Royal Bank of Scotland ha provato a misurare di quanto il dato sulle esportazioni sia drogato da queste operazioni e in un report scrive che l’aumento reale di aprile sarebbe solo del 5,7%, nove punti in meno rispetto alle cifre ufficiali, che e’ una cifra enorme.

Diamo un occhio alla dimensione del taroccamento: nel grafico il Rapporto tra esportazioni Cinesi ad Hong Kong (dichiarate dai cinesi) ed importazioni dalla Cina ad Hong Kong (dichiarate da quest’ultimo)



Bonta’ santa…. non e’ che ovunque non esistano taroccamenti: due anni fa, il mondo intero stava esportando oltre $ 300 miliardi in più rispetto che egli importava (numero che dovrebbero netta a zero), che ci porta a chiedersi se erano gli alieni che importavano tutti gli eccessi borse di Louis Vuitton.
E’ che in Cina fanno le cose in grande, grandissimo stile.
Adottando i veri numeri, la Cina avrebbe avuto nel 1 trimestre 2013 un PIL a +5,5% e non a +7,7%, il piu’ basso da 20 anni.





By GPG Imperatrice
Mail: gpg.sp@email.it
Facebook di GPG Imperatrice
Clicca Mi Piace e metti l’aggiornamento automatico sulla Pagina Facebook di Scenarieconomici.it

[amaryllide]

L’export Cinese taroccato

ormai ci hanno fottuti completamente. Persino a taroccare i conti sono capaci di copiare, cosa possiamo fare per impedire il trionfo cinese?

[Red Shadow]

Ai cinesi andrebbe anche bene se non fosse che gli stessi che la menano con i dati taroccati poi si lamentano dell'eccesso di esportazioni dei cinesi. naturalmente esistono anche coloro che sostengono che i dati dei cinesi sono taroccati in meno per non impensierire gli stati stranieri.
Non sono uno specialista di esportazioni però occorre sapere alcune cose sulla Cina:

1. Gli investitori in Cina sono poi coloro che esportano maggiormente
2. I maggiori investitori in Cina in proporzione non sono nè gli americani nè gli europei ma Hong Kong. Molti degli investitori di Taiwan passano attraverso HK da quando negli anni '80 era vietato investire direttamente in Cina.
3. Siccome molti paesi fanno storie con le importazioni made in Cina allora è molto meglio esportare con il made in HK.
4. Il calcolo dell'export è molto più complesso di quello che sembra. Se si fa dell'assemblaggio bisogna sottrarre ciò che si è importato per l'assemblaggio ecc.
5. Basta mettere assieme un paio di dati non omogenei per fare un po' di sensazionalismo giocando sull'ignoranza dei lettori. Ma spesso sono ignoranti anche coloro che scrivono.
6. Che quello che scrive sia un cretino lo si capisce immediatamente dall'influenza che secondo lui avrebbero le esportazioni sul PIL. In realtà le esportazioni influenzano pochissimo il PIL (circa 7%) per cui anche se vi fosse questo calo delle esportazioni l'influenza sarebbe di qualcosa come lo 0,...
7. ne abbiamo gia discusso nel 2008 sulla vecchia POL e forse pure nel 2009