Ok, Ragioniamo a Mente Fredda

[von Dekken]

Una cosa che non mi è del tutto chiara è la natura (futura) esatta del gioco. Ovvero se lo scopo è dare "consigli" al legislatore italiano non ci serve un bilancio, perchè basta lavorare in parallelo con le Camere italiane, ed utilizzare i dati ufficiali che si possono recuperare. Se vogliamo agire come se fossimo l'Italia invece ovviamente ci serve un bilancio, ma uno iper-semplificato possiamo crarcelo da soli, credo senza la necessità di un software. Ammesso che si accetti un'approssimazione molto elevata, ma che a livello di giocabilità non sarebbe un problema. Però in questo secondo caso se siamo un'Italia parallela la possibilità di agire sulla reale politica italiana svanisce dopo la prima sessione di gioco.
A me possono interessare entrambe le ipotesi, e nulla vieta di avere due giochi paralleli. Ma la cosa va assolutamente chiarita.

[Ronnie]

Una cosa che non mi è del tutto chiara è la natura (futura) esatta del gioco. Ovvero se lo scopo è dare "consigli" al legislatore italiano non ci serve un bilancio, perchè basta lavorare in parallelo con le Camere italiane, ed utilizzare i dati ufficiali che si possono recuperare.

Sbagliato. Ciò solo per le leggi che la camera esamina, ma c'è pieno di cose intelligenti che ignorano. Noi su quello dovremmo stimolarle. Anche per questo la parte di simulazione relativa alle coperture di bilancio, pur di uso opzionale visto che si può anche usare le mozioni, è necessaria. Ho introdotto un correttivo che la rende una prassi in singola legge e non in intero bilancio, ovvero: una legge a costo zero può scriversi e restare valida così anche per l'Italia.

Se vogliamo agire come se fossimo l'Italia invece ovviamente ci serve un bilancio, ma uno iper-semplificato possiamo crarcelo da soli, credo senza la necessità di un software. Ammesso che si accetti un'approssimazione molto elevata, ma che a livello di giocabilità non sarebbe un problema. Però in questo secondo caso se siamo un'Italia parallela la possibilità di agire sulla reale politica italiana svanisce dopo la prima sessione di gioco.

Software non servono. Assolutamente. Ne iniziamo a parlare quando votano in mille. Ma non è vera neppure la tua conclusione. E' sbagliato. E' un ragionamento sbagliato, che salta a una conclusione illogica, che non ha senso, e non so come dirtelo più. Ogni legge è una storia a sè. Non esiste più il concetto di corpus giuridico e bla bla. Questo deve essere capito, una buona volta!

A me possono interessare entrambe le ipotesi, e nulla vieta di avere due giochi paralleli. Ma la cosa va assolutamente chiarita.

Falsa alternativa = non necessario chiarimento. La proposta di bozza condivisa in commissione dalle forze politiche non sceglie nessuna delle due strade. Costruisce una solida terza via. Occasionalista ma non posticcia, selettiva e mirata ma non insufficiente. Un equilibrio ragionevole che chiede pareggio tra spese e uscite (o un voto esplicito che chiarisca che la copertura in deficit la si vuole in deficit) nella sngola legge, e non nel complesso di un bilancio che sarebbe troppo grosso da simulare qui,

[Frankie D.]

Una cosa che non mi è del tutto chiara è la natura (futura) esatta del gioco. Ovvero se lo scopo è dare "consigli" al legislatore italiano non ci serve un bilancio, perchè basta lavorare in parallelo con le Camere italiane, ed utilizzare i dati ufficiali che si possono recuperare. Se vogliamo agire come se fossimo l'Italia invece ovviamente ci serve un bilancio, ma uno iper-semplificato possiamo crarcelo da soli, credo senza la necessità di un software. Ammesso che si accetti un'approssimazione molto elevata, ma che a livello di giocabilità non sarebbe un problema. Però in questo secondo caso se siamo un'Italia parallela la possibilità di agire sulla reale politica italiana svanisce dopo la prima sessione di gioco.
A me possono interessare entrambe le ipotesi, e nulla vieta di avere due giochi paralleli. Ma la cosa va assolutamente chiarita.

Infatti secondo me si potrebbero avere due giochi paralleli. Il primo è un gioco in cui si discute e dibatte della realtà politica italiana avvicinando le varie anime del forum, sostanzialmente il CLUB POL di Candido si avvicina parecchio al concetto di fondo. Il secondo sarebbe invece il binario parallelo, dove esisterebbe un'Italia-alternativa (e con un bilancio gestito da un software e semplificato nei suoi output). I due binari darebbero la possibilità a chi comincia a giocare di parlare e confrontarsi sulla politica italiana reale, mentre il secondo di poter anche contribuire concretamente ad ottenere dei risultati virtuali delle politiche portate avanti. Per semplificare, il primo binario è una fucina di idee e proposte (e Gianluca tiene molto a questo), la seconda è un laboratorio di realtà parallela dove i partecipanti possono vedere applicate (con tutti i limiti del virtuale) le proprie proposte politiche.

[Ronnie]

Infatti secondo me si potrebbero avere due giochi paralleli.

Al massimo due camere.

[Frankie D.]

Al massimo due camere.

Due camere che gestiscono due giochi paralleli. Una che gestisce la discussione politica sull'Italia creando mozioni di indirizzo, la seconda che invece crea un corpus legislativo concreto e alternativo a quello italiano.

[FrancoAntonio]

Due camere che gestiscono due giochi paralleli. Una che gestisce la discussione politica sull'Italia creando mozioni di indirizzo, la seconda che invece crea un corpus legislativo concreto e alternativo a quello italiano.

pero' quello della discussione politica dovrebbe avere pochissime regole se no non attira gente

[Ronnie]

Due camere che gestiscono due giochi paralleli. Una che gestisce la discussione politica sull'Italia creando mozioni di indirizzo, la seconda che invece crea un corpus legislativo concreto e alternativo a quello italiano.

No. E' inaccettabile. Una sola camera si occupa di politica, l'altra di regole e di moderatori e di micronazione. Ma col divieto di occuparsi di politica nazionale ovvero di provare a pestare i piedi all'altra.

[Frankie D.]

pero' quello della discussione politica dovrebbe avere pochissime regole se no non attira gente

Certo avrebbe delle regole più semplici anche perché ovviamente sarebbero delle regole finalizzate alla "buona discussione". Il discorso è che, puoi comprendere anche tu, oltre la discussione nelle sedi apposite (partiti, movimenti, correnti di pensiero...come le vuoi chiamare) che deve essere incentivata e continua, è necessario anche un piccolo meccanismo elettorale per eleggere la Camera n.1 dove si voteranno le mozioni. Poi si può creare un meccanismo elettorale ampiamente rappresentativo, molto semplice e di immediata comprensione senza ombra di dubbio. Eliminando laddove tutte le cariche inutili e che non hanno un fine pratico nella discussione politica, quindi immagino che per la Camera n.1 si potrebbero ipotizzare cariche come il coordinatore della Camera e un organo che faccia rispettare le regole composto magari da un rappresentante di ogni area politica. Così molto semplicemente. La cosa più strutturata la si può lasciare alla Camera n.2 dove invece si dovrebbe impersonare un vero e proprio stato e quindi un meccanismo molto più complicato dove le regole "ronniane" (un nuovo aggettivo di mia invenzione) abbiano un'utilità strettamente necessaria.

[Frankie D.]

No. E' inaccettabile. Una sola camera si occupa di politica, l'altra di regole e di moderatori e di micronazione. Ma col divieto di occuparsi di politica nazionale ovvero di provare a pestare i piedi all'altra.

Ti piace questa affermazione? La usi spessissimo

La Camera n.2 si occupa di micronazione e quindi ovviamente anche di politica e delle proprie regole interne (che però non dovranno andare ad inficiare quelle della Camera n.1). Sui moderatori bisogna capire per bene come integrare la cosa e in che termini.

[Gdem88]

Infatti secondo me si potrebbero avere due giochi paralleli. Il primo è un gioco in cui si discute e dibatte della realtà politica italiana avvicinando le varie anime del forum, sostanzialmente il CLUB POL di Candido si avvicina parecchio al concetto di fondo. Il secondo sarebbe invece il binario parallelo, dove esisterebbe un'Italia-alternativa (e con un bilancio gestito da un software e semplificato nei suoi output). I due binari darebbero la possibilità a chi comincia a giocare di parlare e confrontarsi sulla politica italiana reale, mentre il secondo di poter anche contribuire concretamente ad ottenere dei risultati virtuali delle politiche portate avanti. Per semplificare, il primo binario è una fucina di idee e proposte (e Gianluca tiene molto a questo), la seconda è un laboratorio di realtà parallela dove i partecipanti possono vedere applicate (con tutti i limiti del virtuale) le proprie proposte politiche.

Uhmm...non mi risulta però che la palestra di politica incentrata sull'analisi della politica italiana di cui abbiamo parlato fino ad adesso possa identificarsi con la proposta di Candido, il progetto mi sembrava molto più complesso di un semplice club di discussione...perdonatemi, ma ogni volta che sento " club di discussione con mozioni semplici e stringate, meno regole possibile per attirare gente" la frase mi suona come il loop "Nazionale, Nazionale, Nazionale, Nazionale...."

Se le mozioni, come auspicato spesso, diventassero un "sei favorevole all'aborto o lo consideri un omicidio seriale?" non vedrei differenze con il Forum Nazionale....