De Girolamo, ministra concubina, cacciata dalla chiesa. Battesimo negato

[THE MATRIX]

Ma in tutto ciò il problema rimane lo stesso. Se a me fotte sega che nei circoli ARCI si tesserino al 99% giovani che vogliono entrare a sentire i concerti e se ne fottono delle boiate connesse al sol dell'avvenire, perchè invece ai simpatici laico-talebani interessa cosa fa o non fa al suo interno un'autorità che comunque loro non riconoscono?

Da atea questo è quello che mi domando anche io. A me non importa nulla di cosa faccia una religione o l'altra. Il problema sorge quando interferiscono nella mia vita. Perchè, analogamente, loro devono consentire che io sia libera da fare ciò che voglio. Anche se per loro è grave.

[THE MATRIX]

Da atea credo comunque che molti (non tutti) dei valori cristiano-cattolici rappresentino anche quelli dei laici. Non trovo nulla di male nel difenderli. La famiglia è un valore che condivido. Ripeto, pur essendo ATEA.
L'errore l'ha fatto l'amico (padre del bambino) della DeGirolamo, che avrebbe dovuto informarsi bene prima. La Chiesa ha delle regole e vanno rispettate, se,OVVIAMENTE si vuole farne parte. Poi si è LIBERISSIMI di non entrarvi, nessuno ne farà una colpa o manderà una fatwa...con probabile morte annessa.

Bhe questo non è vero. Gli esponenti della chiesa decidono quando queste regole devono o meno essere rispettate. Quindi esiste, analogamente ai laico-talebabi, una chiesa cattolica-talebana. Per lo più i divorziati cattolici vanno in chiesa e si comunicano senza che nessuno faccia loro storie. Salvo casi eccezionali.