Contro don Gallo

[Giò]

Comunicato stampa

In seguito ai funerali di don Gallo presieduti dal card. Bagnasco la Fraternità San Pio X denuncia il grave scandalo causato dall’intervento di Wladimiro Guadagno (detto Luxuria) e dal fatto che il cardinale gli abbia amministrato la Comunione, come se il suo pubblico comportamento e la sua attività da parlamentare non fossero contrari alla morale e scandalosi.

Così si è agito anche nei confronti di altri rappresentanti di movimenti contrari agli insegnamenti della Chiesa. Secondo la dottrina cattolica e la logica del Vangelo gli autori di peccati notori, prima di accostarsi al sacramento dell’Eucaristia, devono pentirsene e riparare pubblicamente.

Riguardo alle posizioni difese da don Gallo, non denunciate dalle autorità ecclesiastiche, ed in un certo qual modo avallate dalla presenza del presidente della conferenza episcopale italiana al suo funerale, si ricorda che:

1- La legge di Dio condanna la pratica omosessuale e la Chiesa insegna che essa costituisce un peccato contro natura che grida vendetta al cospetto di Dio.[1]

2- Don Gallo ha aiutato delle donne ad abortire.[2] Ora l’aborto è un crimine poiché si uccide un essere umano innocente ed è punito con la scomunica non soltanto per coloro che lo praticano ma anche per tutti quelli che lo favoriscono in maniera efficace.[3]

3- L’utilizzo delle droghe cosiddette leggere, incoraggiato da don Gallo, non soltanto costituisce spesso il primo passo verso altre sostanze stupefacenti, ma è contrario al V comandamento che ci ordina di custodire il nostro corpo come un dono di Dio.

4- Il comunismo, esplicitamente sostenuto da don Gallo[4], è stato condannato dal Magistero ecclesiastico come “intrinsecamente perverso”.[5]

Tali comportamenti manifestano in maniera sempre più evidente la grave crisi che sta attraversando la Chiesa ed il tradimento da parte di membri importanti della gerarchia dei principi più elementari della morale cattolica.



Don Pierpaolo Petrucci

Superiore del Distretto d’Italia della Fraternità Sacerdotale San Pio X

[1] Catechismo di San Pio X

[2] " Ho aiutato le prostitute ad abortire "

[3] Nuovo codice di diritto canonico can. 1398

[4] «Comunque è vero, sono comunista. Non dimentico mai la Bibbia e il Vangelo. E non dimentico mai quello che ha scritto Marx». Da Angelicamente Anarchico, Oscar Mondadori, Milano, 2005.

[5] Pio XI, Divini Redeptoris


Comunicato stampa

[Nazionalistaeuropeo]

"ma è contrario al V comandamento che ci ordina di custodire il nostro corpo come un dono di Dio."
Francamente non so cosa sia peggio tra le droghe leggere e l'alcool.

[Gianky]

Con tutto il rispetto ma mi sembra che la battaglia dei lefebvriani sia una battaglia di retroguardia quando l'esercito a cui appartenevano, e a cui pensano di appartenere ancora, ha preso altre strade. Il cattolicesimo ha preso un'altra via ed è la via dei don Gallo.

[FRUGALE]

Con tutto il rispetto ma mi sembra che la battaglia dei lefebvriani sia una battaglia di retroguardia quando l'esercito a cui appartenevano, e a cui pensano di appartenere ancora, ha preso altre strade. Il cattolicesimo ha preso un'altra via ed è la via dei don Gallo.

Forse è vero. Vedremo se quando sarà la mia ora sarò processato (anche) per insubordinazione.
Di fronte al Comandante in Capo tutti dovranno piegarsi, e tutti verranno giudicati: il vicario, i generali e via via tutti gli ufficiali, i caporali, i soldati semplici, gli imboscati, i disertori, i traditori, i venduti, i nemici.

[GLADIUS]

Giò, ho avuto modo di ascoltare Don Pierpaolo Petrucci ad una conferenza, è uno spettacolo.
Uomo di grande cultura e saggezza.

[GLADIUS]

Con tutto il rispetto ma mi sembra che la battaglia dei lefebvriani sia una battaglia di retroguardia quando l'esercito a cui appartenevano, e a cui pensano di appartenere ancora, ha preso altre strade. Il cattolicesimo ha preso un'altra via ed è la via dei don Gallo.

Nonostante la situazione sia grave, ancora non siamo arrivati a questo.
La battaglia della Fraternità non fa parte di alcuna retroguardia, cerca semplicemente di rianimare una Chiesa in preda ad una grave crisi, che è meritevole di essere sempre e quotidianamente, per usare un eufemismo, "stimolata".
Un cattolico rassegnato è l'ossimoro per eccellenza.

[Orco Bisorco]

Con tutto il rispetto ma mi sembra che la battaglia dei lefebvriani sia una battaglia di retroguardia quando l'esercito a cui appartenevano, e a cui pensano di appartenere ancora, ha preso altre strade. Il cattolicesimo ha preso un'altra via ed è la via dei don Gallo.

Il mondo va in tutt'altra direzione rispetto a quella che vorremmo noi, trai le tue conclusioni.

[Rolling Stone]

Mai rassegnarsi.
Se si spegnessero anche le ultime luci sarebbe la fine davvero.
Ai don Gallo che circolano un po dappertutto occorre opporre la forza della Tradizione.
E lo dico da Cattolico che non fa parte (ma simpatizza) per le Fraternità.

[Miles]

Alla fine Cristo ha vinto il mondo e la morte per salvarci.
E ci ha lasciato il Non Praevalebunt come consegna.
Non è una battaglia in cui ci si può lasciare preda del disfattismo.

Si Deus pro nobis, quis contra nos?