Al massimo aqttribuisco a te un pò di militontismo e a grillo un cervello grande quanto una nocciolina.
Ma quel che penso io dei protagonisti di questa storia non conta molto.
Conta che il Governo letta c'è anche grazie a BG e che dire che le cazzate che quelli fanno sono regali a BG è fingere di dimenticare come sono andate le cose dalla fine dell'elezione in poi.
C. De Gaulle: "l'Italia non è un paese povero. E' un povero paese".
In condizioni normali non lo è. Tuttavia l'esercito oggi è formato da regolari per la quasi totalità reclutati in alcune Regioni del sud Italia, ed è avulso dal resto della società. Da quella cisalpina - o norditaliana che dir si voglia - totalmente. Non avrebbe alcun motivo per non obbedire ai suoi legittimi referenti politici, casomai questi gli impartissero ordini formalmente legali.
Ultima modifica di von Dekken; 31-05-13 alle 22:26
Bon, qui verrebbe da chiedersi perché BG non ha voluto fare il Governo allora.
O queste perle di saggezza sulla psicologia umana valgono solo per "gli altri"?
Oh e: ora sarò più esplicito, spero serva. Del "SE", ovvero di come sarebbero andate le cose se i protagonisti avrebbero agito diversamente mi frega poco.
SO che QUESTO Governo ha fatto una porcheria e che QUESTO Governo è dov'è grazie anche a BG.
Poi fai tutte le svicolate che vuoi, l'elettorato lo sa benissimo come sono andate le cose.
C. De Gaulle: "l'Italia non è un paese povero. E' un povero paese".
Pioi smentirmi quando vuoi.
Prendi le dichiarazioni, dal momento della chiusura delle urne in poi. Dimostrami che BG NON ha fatto collie per impedire un qualsiasi accordo.
E ti prego: evitami lo stucchevolissimo giochetto di fingere di credere che Bersani non avrebbe chiesto accordi.
C. De Gaulle: "l'Italia non è un paese povero. E' un povero paese".