Nigeriano pesta carabinieri: voleva più soldi per l'assistenza
LA CHIAMANO “INTEGRAZIONE” - Un nigeriano minaccia i responsabili di un’associazione pro-immigrazione per avere più soldi per l’assistenza. Al rifiuto, ha dato in escandescenza e ha aggredito dei carabinieri, procurando loro serie ferite.
Un esempio di quell’integrazione che piace tanto al nuovo ministro italiano Cécile Kyenge. In provincia di Agrigento, un immigrato nigeriano si è recato dai responsabili dell’associazione Acquarinto, che si occupa dei diritti degli stranieri, pretendendo più soldi per l’assistenza sociale.
I responsabili hanno provato a spiegargli che non era possibile ma il nigeriano, accompagnato dalla moglie e da un connazionale, non era dello stesso avviso e hanno minacciato i loro tutori. I quali si sono recati in caserma dai Carabinieri per denunciare il fatto.
Ma il nigeriano, anziché capire che forse stava esagerando,ha pensato bene di seguire i due responsabili e aspettarli di fronte alla caserma. E quando sono usciti, l’inferno: il nigeriano con il suo amico hanno cercato di massacrare di botte i due uomini, che sono stati difesi dai carabinieri. Ma l’impeto era tale che anche i quattro carabinieri accorsi hanno riportato diverse ferite, tra cui costole incrinate e diversi traumi.
Il nigeriano è stato arrestato, in attesa di giudizio e forse anche di un biglietto di sola andata destinazione Lagos. Cécile Kyenge permettendo…