un veneto indipendente....tutto da guadagnare..ma proprio tutto

[dimecan]

la gente, almeno chi può, lavora parecchie ore al giorno : non ha tempo da dedicare a sogni, congiure, partecipazioni, blogs & cinguettii. ci vuole un samizdat porta a porta. convincente. e piccoli comitati che si dedichino alla bisogna. ognuno di noi cerchi di raggiungere dieci persone.

[Quayag]

ci

Però il motore di questo "sentire" è stato veneto e lombardo. Poi logico, magari gli indipendentisti più radicali erano magari romagnoli o piemontesi...

la questione alla fine non sarà settentrionale ma Lombardo-veneta, i piemontesi senza offesa sono parecchio calabrizzati, e gli emiliano-romagnoli troppo ideologizzati ( sempre senza offesa), gli unici che sembrano avere un sano senso di rigetto verso questo assurdo paese sembrano i cittadini dell'ex Lombardo-veneto.

Del resto come si fa a non schifare un paese che negli ultimi trent'anni sembra crescere su un modello perdente e imbarazzante come quello italiano meridionale.

Bisogna essere pazzi per voler costruire uno stato su tali basi culturali.

[ventunsettembre]

Eridano, il valsesiano, Sinbad, Zipgong, jot, camugin ed il sottoscritto sono piemontesi, tanto per citarne qualcuno.
E comunque, calabrizzati o no, senza il nord preso globalmente non si va da nessuna parte, a mio avviso.
Poi può darsi anche che tu abbia ragione, chissà.

[Alterego]

Non mi sembra che il problema siano gli emiliani o i piemontesi.
Tutti sanno e capiscono che sarà molto difficile andare avanti cosi come siamo combinati oggi.
Sono convinto che se il referendum veneto o quello lombardo dovessero prendere una direzione positiva l'effetto domino sarebbe immediato, anche perché sia emiliani che piemontesi sanno perfettamente cosa significa italia unita.
Il problema è il parlamento romano e PD e PDL faranno di tutto per bloccare magistratura e carabinieri in primis.

[Quayag]

guarda che per me la Padania è la ex Gallia cisalpina, quindi con tutte le regioni del nord fino all'appennino tosco-emiliano.

[tempesta]

Scusate ... ma che fine ha fatto il maestro disoccupato che aveva sempre un grande cuore verso i meridionali italiani ? ma si, il novello Mengele, l'ideologo della pura razza veneta che per il destino cieco e barbaro, a quasi 40 anni, vive a carico di mamma e papà, come un semplice ed onesto operaio agricolo forestale calabrese, che invece di giorno con tanta cura spegne gli incendi che la notte con tanto ardore accende, vivendo a carico del contribuente italiano (che purtroppo per lui, è costretto a pagare le tasse ed i contributi previdenziali, per tutti gli altri che non pagano un cazzo e vivono a sbafo dei primi) ....

[misonveneto]

la regione veneto tra pochi giorni dovra decidere per il referendum gia oltre nove comuni lo chiedono..vedremo..viva san marco

[ventunsettembre]

la regione veneto tra pochi giorni dovra decidere per il referendum gia oltre nove comuni lo chiedono..vedremo..viva san marco

Per il vostro ed il nostro interesse vi auguro non si faccia.
Un flop oggi sarebbe una pietra tombale.

[cgs71]

ci

la questione alla fine non sarà settentrionale ma Lombardo-veneta, i piemontesi senza offesa sono parecchio calabrizzati, e gli emiliano-romagnoli troppo ideologizzati ( sempre senza offesa), gli unici che sembrano avere un sano senso di rigetto verso questo assurdo paese sembrano i cittadini dell'ex Lombardo-veneto.

Del resto come si fa a non schifare un paese che negli ultimi trent'anni sembra crescere su un modello perdente e imbarazzante come quello italiano meridionale.

Bisogna essere pazzi per voler costruire uno stato su tali basi culturali.

Guarda, sono daccordo con te, se c'è ancora una speranza di uscire dalla melma itagliona, essa verrà dal Veneto o dalla Lombardia, ma per quanto riguarda il Piemonte, mi permetto di farti notare che se il dato complessivo non può che darti ragione, va però disaggregato tra Torino e provincia, e resto del Piemonte (non a caso le circoscrizioni sono divise in Piemonte 1, con la sola provincia di Torino e Piemonte 2 con la restante parte del territorio). Infatto se Torino e provincia ormai è assolutamente persa, diverso è il dato se sono considerate in primis il piemonte orientale (NO e VC) e la provincia di Cuneo. Qui il dato cambia totalmente, ed è molto più vicino a "risultati lombardi" che ai risultati della provincia di Torino. Infatti ad esempio, Cota è in regione proprio perchè il dato della provincia di Torino, non è stato sufficentemente a favore della sinistra, da poter compensare il risultato delle altre aree della regione (lo so qui stiamo ragionando sul sentimento identitario, non sui voti alla lega).

O forse mi sto solo illudendo, sperando di vedere qualche barlume di lucidità tra i padioti, dove invece c'è solo rincoglionimento italico...

[sciadurel]

Per il vostro ed il nostro interesse vi auguro non si faccia.
Un flop oggi sarebbe una pietra tombale.

un referendum fatto in fretta e furia, ma sopratutto senza un supporto mass-mediatico possa costituire un dannoso precedente in caso di flop