Cognomi celtici della cisalpina

[GILANICO]

Anesa: dalla tribù celtica degli Anesiates.
Artina: dal nome Artius, "orso".
Barachetti: da barac, "capanna fatta con rami d'albero".
Bedolis: dal nome celta Betha-Beda.
Belloli: Deriverebbe dal nome della divinita Celtica Belanos-oppure dalla sua amata compagna Belisma, appunto per la sua racdice celtica "Bel".
Bizioli: dalla voce vernacolare celtica bisöl, "alveare", ma anche "capretto".
Borlini: dal celtico bor-l, "rotolare" detto di tronco d'albero, la bóra.
Brambilla: dal toponimo celtico Brembilla, paese del Bergamasco bagnato dal fiume Brembo il cui nome deriva da una radice gallica brem-, "scorrere rimbombando".
Brena: dal nome celta Brennan-Brennus, che significa "corvo, capo".
Brevi: dal celtico briva, "ponte".
Brolis: da brogilus, "frutteto".
Brugali: da brog o bruk, "landa".
Bugada: dalla voce celtica buggo, "curva, gobba".
Cambianica: da camba, "dosso, gobba" o dal nome gallo-romano Cambius.
Camotti: dall'etnonimo Camuni, connesso al dio celtico della guerra Camulo.
Cassis: da cassus, "cerro".
Corna: I Corna Furono una antica famiglia della nobiltà Cisalpina presente sul territorio Insubrico di origini Galliche. è un cognome tipicamente bergamasco
e dovrebbe derivare dai vari toponimi contenenti la radice Corn, facente parte della famiglia della
radice proto-indoeuropea *KAR- 'duro'. Il celtico sviluppa prima il senso di 'pietra', poi quello di 'mucchio di pietre' [airl. carrac, irl. carraig, airl.
crec, m(edio)irl. craic, irl. craig 'roccia', bret. carreg, corn(ico) karrek, galls. carrog 'ruscello (ghiaioso)', agalls. creik, corn. Craig 'rupe, roccia',
bret. krag 'pietra arenaria'. Cornalba e Corna Imagna, sono anche delle localita di Montagna nella zona orobica, significherebbero tutti e due,
Villaggi situati nei pressi di zone Rocciose, dirupi o strapiombi rocciosi. alcuni studiosi-Ricarcatori della cognomistica, fanno risalire Questo Cognome,
all'antica tribù celtica dei Cornovi (che fondarono la Cornovaglia), la loro lingua era appunto il Cornico; il significato (tradotto) del nome di questa tribù,
sarebbe quella del popolo del Corno, tribù del Corno (popolo del corno), "penisola". "Corn" è un tipico elemento nell'inglese britannico per i toponimi:
letteralmente significa corno, ma in questo contesto sta per penisola. Il nome originario del territorio era Cerniw e il suffisso wealas viene da una parola
anglosassone che significa "straniero" (utilizzata anche per i gallesi): quindi gli anglosassoni con la parola Corn-wealas indicavano gli stranieri del corno
(penisola) ovvero la Cornovaglia..
Cuminetti: dal nome celta Kumin, affine a Cambius, forse "gobbo".
Galizzi: dall'etnonimo Galli, da una radice celtica gal-, che indica "forza, possanza".
Lego: dal celtico lech, "lago" o da leukos, "bosco".
Locatelli: dal toponimo bergamasco Locatello che deriva dal lemma celtico leukos, "bosco, macchia".
Macetti: dal celtico mac, "figlio, ragazzo".
Madaschi: dal nome celtico Maduin.
Mantovani: etnonimo della città di Mantova, dal celtico Mantua, "città del cammino".
Messaggi: dal Popolo gallo dei Metzis o dal nome germanico Metzel.
Modina: forse connessione col nome celtico di Modena, Mutina ossia "città nebbiosa" ma vedi anche il nome gotico Modares.
Morali: dal nome celta Mor, "mare" o anche da altri nomi celtici come Morc e Moria, connessi a luoghi acquitrinosi.
Morlotti: connessione col torrente bergamasco Morla che deriverebbe da morg-, "zona acquitrinosa".
Morzenti: dal celtico morga, "corso d'acqua".
Mossali: dal nome celtico Motius.
Milani: etnonimo della città di Milano, capitale lombarda, dal celtico Medhelan, "santuario di mezzo" o dal celtico Midlanda, "Terra di mezzo".
Noris: dal toponimo Norico, l'attuale Austria, da Norig, "regno orientale".
Paleni: dalla divinità celtica della luce Belanu-Belenus.
Rebussi: dal nome medievale di origine celtica Rebutus.
Reguzzi: dal celtico rix, "re, condottiero".
Roncalli: dal celtico ronc, "collina".
Rottoli: dal nome celtico Roth.
Taramelli: dal dio celtico del tuono Taranis.
Teli: dal dio celtico delle acque Telos.
Tirloni: da un arcaico lemma vernacolare celtico significante "scuro".
Gallico:
Gallo:
Galli: non dalla bestia, ma dall'etnonimo gallico. La Lombardia fu Gallia Cisalpina
Galliani: Sarebbero tutti cognomi celtici, appunto, per via della radice celtica gal-, che indica "forza, possanza .

[RibelleInEsilio]

3/4 di questi cognomi sono mere supposizioni. Ricordiamoci che i cognomi indicano perlopiù caratteristiche.

Bugada potrebbe derivare da "bucata".

Brevi potrebbe essere un epiteto medievale per intendere "bassi".

Corna potrebbe semplicemente intendere LE CORNA.

Teli potrebbe indicare una famiglia che, chissà, tesseva o produceva stoffe e, appunto, teli.

Galli mi fa ancor più ridere. E FUMAGALLI? Cosa sono, i Galli-Celti che fanno serate ganja?

Di celtico non so quanto ci sia, i cognomi italiani di oggi sono quasi tutti di provenienza medievale.

La lista mi sa di pagliacciata. Parola di amante di araldica, genealogia e cognomi.

[Pieralvise]

Galli derivante dall'etnonimo è parzialmente corretto, a mio giudizio.
In epoca tardoromana il nome "Gallus" (femminile, "Galla", derivati Gallianus, Gallienus) era comunissimo, soprattutto come cognomen (poi a partire dal II secolo le persone iniziano ad avere frequentemente più dei classici tre nomi).
Il punto è che è difficile stabilire quando "Gallus" indicasse una origine etnica e quando derivasse invece dall'animale.

Ad esempio l'uomo politico ed oratore di età augustea Gaio Cornelio Gallo era originario di Forum Livii (Forlì). In una zona contigua (in pratica la bassa romagna e le marche del nord) o per un certo periodo furono stanziate alcune tribù di galli senoni (i quali si mescolarono ai preesistenti piceni), e difatti quel territorio era detto Ager Gallicus, anche se non corrispondeva a nessuna suddivisione amministrativa.

Si potrebbe supporre che il cognome Gallus alludesse ad una origine etnica, ad un antenato dell'oratore che era stato fatto cittadino romano e poi aveva tramandato il nome in linea maschile. Magari un discendente era poi emigrato nella vicina Forum Livii, dove un paio di generazioni dopo era nato Gaio Cornelio Gallo. Ma anche qui siamo nel campo delle ipotesi.

[Troll]

Noris: dal toponimo Norico, l'attuale Austria, da Norig, "regno orientale".

Chuck Norris eroe norico

[Pieralvise]

Altre sono palesemente ridicole.
Considerare "celtici" Mantovani o Milani (che derivano da toponimi) è assurdo.

[Pieralvise]

Chuck Norris eroe norico

Che poi Norig che lingua sarebbe? Al massimo ricordo la provincia del Noricum, corrispondente più o meno all'Austria.
Inoltre mai conosciuta una persona che di cognome facesse "Noris", al massimo l'ho incontrato come nome.

[Troll]

Altre sono palesemente ridicole.
Considerare "celtici" Mantovani o Milani (che derivano da toponimi) è assurdo.

come dire che il valdostano David è di origine ebraica (beh indirettamente sì)

[Troll]

Che poi Norig che lingua sarebbe? Al massimo ricordo la provincia del Noricum, corrispondente più o meno all'Austria.

quel "regno orientale" mi sembra piuttosto una traduzione di Österreich, quanto al territorio celtico del Norico non so da dove tragga il nome poi latinizzato (certo il suono fa pensare piuttosto al nord che all'est)

Inoltre mai conosciuta una persona che di cognome facesse "Noris", al massimo l'ho incontrato come nome.

pare esista in Lombardia, anche se l'etimologia qui proposta mi sembra una supposizione

[RibelleInEsilio]

Considerare "celtici" Mantovani o Milani (che derivano da toponimi) è assurdo.

Beh, Milano è Milàn, Medhelan in gallico.

[Troll]

Beh, Milano è Milàn, Medhelan in gallico.

sì solo che è una derivazione indiretta che passa attraverso il toponimo