Con l'abdicazione di Benedetto XVI e l'elezione di Francesco, mi domando se non sia stato rimosso il katechon ..... .
E' una domanda che drammaticamente mi sono posto .... .
Con l'abdicazione di Benedetto XVI e l'elezione di Francesco, mi domando se non sia stato rimosso il katechon ..... .
E' una domanda che drammaticamente mi sono posto .... .
E' una domanda che ci si pone da quando hanno eletto Paolo VI...
Credere - Pregare - Obbedire - Vincere
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
E' una possibile interpretazione.
Ad ogni modo, per rispondere alla domanda che poni, non credo che l'elezione di Francesco I implichi la definitiva rimozione del katechon, con tanto di manifestazione, in tutta la sua diabolica possenza, del Mistero d'Iniquità.
Forse un segno di ciò lo avremo se e quando i Pontefici regnanti abdicheranno al compito di difendere gli insegnamenti della Chiesa anche in materie come l'aborto, l'eutanasia e le unioni gay oppure se e quando rinunceranno totalmente ad una critica a questo mondo uscito dalla globalizzazione e sempre più permeato dal mondialismo e dal progressismo.
Certo è che mala tempora currunt.
Credere - Pregare - Obbedire - Vincere
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
Paolo dice chiaramente che il Mistero d'Iniquità è già in atto, e lo scrive dopo solo vent'anni dalla morte di Cristo. "E' in atto", energheitai, è una parola chiave. Uno come Cacciari sostiene che "è necessario che sia tolto di mezzo chi finora lo trattiene". Faccio comunque notare che il katechon non nega colui che "trattiene", ovvero l'Apostata, piuttosto lo contiene.
Segni particolari: "macchina da espansione razziale euro-siberiana" (Giò91)
Ma per un credente, la venuta dell'Anticristo e "la fine dei tempi" non hanno il valore di una speranza? Il "giudizio finale" stabilirà l'eterno destino dei Giusti, che abiteranno con Dio, mentre gli altri periranno all'inferno con Satana.
Segni particolari: "macchina da espansione razziale euro-siberiana" (Giò91)
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"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
Segni particolari: "macchina da espansione razziale euro-siberiana" (Giò91)
In realtà ai tempi di Paolo si pensava che gli avvenimenti delle profezie dovessero accadere nel quadro dell'Impero Romano (il katechon, destinato inevitabilmente ad indebolirsi e a sparire: pensa allo stupore e alla portata "escatologica" di avvenimenti come il Sacco di Roma, le invasioni barbariche o l'attesa dell'anno 1000). Tutte quelle aspettative furono puntualmente insoddisfatte (forse che oggi assistiamo a nuovi "segni dei tempi", tali da far presagire la Fine del mondo imminente? Oppure anche stavolta saremo delusi?).
Ultima modifica di donerdarko; 03-06-13 alle 13:09
Segni particolari: "macchina da espansione razziale euro-siberiana" (Giò91)