Salve a tutti.
Primissima cosa, non sono qui per criticare, ma ho alcune domande sulla mia incomprensione riguardo la teoria monetaria di auriti. Ecco quello che ho capito in poche parole non ho letto nulla nello specifico, mi sono rifatto ad articoli su internet, video e post su blog, non ho mai toccato con mano un libro di auriti.
La moneta SIMEC ha una valore indotto, cioè ha una valore nel momento in cui viene immessa nel mercato monetario e non ha una riserva monetaria alle spalle, cioè non è un biglietto di scambio che "vale" tot in base alle determinate riserve (ad esempio) auree che detiene lo stato.
Lo stato stampa queste banconote e ne da tot ad ogni cittadino per diritto di nascita. La moneta è tassata, cioè le tasse vengono pagate al momento della stampa, cioè servono tot SIMEC per finanziare un determinato servizio e lo stato stampa quelle monete.
Questo è possibile perché le banconote non sono di proprietà della banca bensì di proprietà del cittadino dunque l'emissione di una quantità spropositata di moneta non causa né inflazione né tanto meno debito in quanto non esiste un ente da rimborsare in quanto proprietario di quell'emissione monetaria.
correggetemi o aggiungete altro.