[QUOTE]è stato esiliato è illogico pensare che non avrebbe fatto nulla
cosa che non potè evitare visto che già l'Italia era invasa ben prima della sua caduta dagli Alleati e quando venne liberato il paese era invaso dai tedeschiLa Repubblica Sociale Italiana non nasce in risposta alla caduta di Mussolini del 25 luglio, ma al tradimento dell'8 settembre 1943, che mise Mussolini nella necessità assoluta di evitare, da un lato, la vendetta tedesca e, dall'altro, di difendere l'Italia dall'invasione anglo-americana.
che non è colonialismo, in senso stretto, basti pensare alle quote latteL'imposizione la si subisce per la complicità dei governanti e quindi anche per la loro incompetenza.
come ho detto prima, mettendo anche esempi storici era politicamente impossibileQuesto lo si potrebbe dire se la D.C. avesse fatto in assemblea costituente delle proposte conformi a quelle suggerite dalla Chiesa, poi respinte o oggetto di compromesso, mentre invece le cose non andarono affatto così.
La D.C. non è che non poteva mettersi coi fascisti, semplicemente non voleva farlo perché aveva priorità diverse da quelle della Chiesa Cattolica.
no, l'impossibilità era dovuta principalmente perchè c'era ancora la memoria della guerra civile, questa alleanza causò disordini, scandali politici, proprio perchè si sono messi con i post fascisti, il marchio d'infamia del fascismo era tutt'altro che sparito e non lo è oggi figuarati nel passatoLa vicenda Tambroni era successiva all'operazione Sturzo e l'impossibilità era data solamente dall'impostazione ottusamente antifascista della Democrazia Cristiana.
Veramente IRI e IMI avevano già dato benefici effetti sull'economia del nostro paese durante il Ventennio, nel dopoguerra si confermò semplicemente l'utilità delle istituzioni fondate dal regime.
ma chi intervenì nelle riforme economiche e negli indirizzi economici erano i governi del dopoguerra, su un economia distrutta da una guerra che il regime aveva voluto