La chiusura dell'articolo, che ho fatto fatica a leggere, ma che per me è stato una vera rivelazione.Se l’uno o l’altro degli Stati membri dell’UE o se entità di Stati con forte potere centrale dovessero uscire dall’unione o dal loro Stato centrale, questi nuovi piccoli o medi Stati verrebbero accolti da un’associazione che tempo fa era numericamente equivalente ai membri dell’UE. E lo è ancora concettualmente, anzi di più, poiché questa associazione rispetta la sovranità delle madrepatrie europee: l’AELS. Essa è un’unione di Stati che commerciano fra di loro in amichevole eguaglianza – senza dover lasciarsi amalgamare nella purea uniforme dell’UE. La Svizzera come membro dell’AELS già oggi vi svolge gran parte del suo commercio estero, per esempio con la Baviera. Questo commercio bilaterale e anche quello fra tutte le madrepatrie europee, potrebbe ancora fiorire di più, quando non saranno più in gioco le mani avide degli oligarchi che si nascondono dietro Bruxelles – poiché questo i popoli in Europa non lo vogliono più.
L'idea che porto nella testa da tempo quindi è tutt'altro che campata in aria!
Non sai quanto mi abbia fatto piacere questa lettura.
Grazie.