Processo Stormfront - La sentenza

[San Vittore]

Sentenza Stormfront: motivazioni da sbellicarsi dalle risa

Non fosse che per queste sono stati condannati ragazzi incensurati e innocenti.
Una parte della sentenza è veramente roba da manicomio:

Avevano dato vita ad un «accordo criminoso», finalizzato alla «commissione di un numero indeterminato e sicuramente elevato» di reati previsti dalla Legge Mancino. E non volevano limitarsi a rimanere confinati in uno spazio virtuale che iniziava a non soddisfarli più. Dopo aver di fatto «conquistato» la sezione italiana del forum neonazista di Stormfront, avevano posto i fondamenti «di un gruppo operante con una struttura più ampia rispetto al forum vero e proprio, più concreta ed operativa sul territorio, ed avente le caratteristiche tipiche di movimenti che ricordano lo spontaneismo armato di alcune formazioni di estrema destra operanti in Italia a cavallo degli anni Ottanta». Un gruppo, dunque, con un’accresciuta «pericolosità concreta», visto che si non si accontentava più «della mera propaganda delle idee».

Non siamo nemmeno al reato, ma alla “previsione del reato”. Roba da Minority Report: avevano posto i fondamenti. Cosa vuol dire “avevano posto i fondamenti”? Chi può prevedere le azioni successive di un altro ed emettere una sentenza in base a tali supposizioni sul futuro? Aberrante.
E poi:finalizzato alla «commissione di un numero indeterminato e sicuramente elevato», indeterminato, ma sicuramente elevato? Se è indeterminato, perché i reati non sono ancora stati commessi, come sapete che il numero è “elevato”?
Insomma, si è a disagio anche solo a commentarle assurdità del genere. Le motivazioni sono più ridicole della sentenza.
Quel parallelo con “formazioni operanti a cavallo..” è poi patetico. Queste sono cose da storici, non da magistrati.
Non si condanna in base a supposte similitudini campate in aria.
Stupratori liberi, Kabobo in villeggiatura e ragazzi innocenti condannati per “avere posto le basi”…

fonte: http://identità.com/blog/microposts/...si-dalle-risa/

[Giò]

Dove è possibile reperire il testo integrale della sentenza?

[San Vittore]

Dove è possibile reperire il testo integrale della sentenza?

ho appena chiamato l'avvocato di uno degli imputati... curiosamente la sentenza non è stata ancora pubblicata sul sito del ministero della giustizia e gli avvocati degli imputati non ce l'hanno ancora... però Marco Pasqua - parte civile al processo - è in possesso di una copia.
Tirate voi le conclusioni del caso.
Nel link sottoriportato si può leggere l'articolo del nazibuster più famoso d'Italia con il commento dell'avvocasto Stoppello, che - Marco Pasqua si è scordato di scriverlo - è anche il suo avvocato difensore.

Neonazisti del forum Stormfront condannati «Agivano come la destra armata degli anni 80» - Il Messaggero

[San Vittore]

si prenda atto che - in Italia - un giornalista, parte civile al processo, è in possesso della sentenza PRIMA degli stessi imputati e PRIMA che la stessa sia pubblicata nel sito del Ministero della Giustizia, inoltre omette di essere parte civile al processo e omette il fatto che l'avvocato citato nei suoi articoli è il suo avvocato difensore.

[Giò]

Che schifo, meglio che non legga altro prima che mi vengano ulteriori conati di vomito.

[Nazionalistaeuropeo]

Ormai questo paese è allo sfascio.
Persino gli anni 70 con il loro contorno di p38 e chiavi inglesi
erano preferibili alla merda attuale.

[Orco Bisorco]

Ma quindi la condanna finale è per apologia di reato?

[Giò]

Ma quindi la condanna finale è per apologia di reato?

Non è la sentenza definitiva, siamo ancora al primo grado.
Il reato contestato è anche associativo.

[Nazionalistaeuropeo]

Ma quindi la condanna finale è per apologia di reato?

Non era per diffamazione?

[Gianky]

si prenda atto che - in Italia - un giornalista, parte civile al processo, è in possesso della sentenza PRIMA degli stessi imputati e PRIMA che la stessa sia pubblicata nel sito del Ministero della Giustizia, inoltre omette di essere parte civile al processo e omette il fatto che l'avvocato citato nei suoi articoli è il suo avvocato difensore.

Abbiamo preso atto ma non siamo stupiti