Originariamente Scritto da
orpheus
E' da imbecilli non capire che i giudici fanno di tutto per "addormentare" o addomesticare le cause pendenti che riguardano i compagni comunistoidi . L'Mps ne è la prova evidente , non si sa più un cazzo da illo tempore , tutto a tacere , ogni tanto esce fuori un vrenzolina di cazzetto e poi nulla più .
Fosse stata la Fininvest sotto accusa a quest'ora starebbero già tutti in galera i suoi dirigenti .
Il Berlusca per aver fatto pubblicare una notizia che riguardava appunto "notiziole esatte "dell'accaparramento da parte del Pd sia dell'Mps , che Unipol , Antonveneta e Bnl ... cosa vera ( Abbiamo una banca ) ma non si poteva dire , s'è beccato un processone . Tutta una "manfrinata" rossa , non c'è dubbio alcuno . Soltanto gli imbecilli .....
Il mega intreccio banche-sinistra scandalosamente coperto dai giudici
Unico obiettivo: l’oblio. Scandali finanziari, enormi danni patrimoniali. Unipol, Bnl, Antonveneta, Mps… Spesso un unico denominatore comune: il gigantesco intreccio fra politica e affari che ha coinvolto banche e partiti, in particolare il Pd e i suoi esponenti politici. Ma anche uno strano risultato dal punto di vista giudiziario: il nulla assoluto. Possibile che in tutti questi casi non si sia mai arrivati a un risultato processuale chiaro e evidente? Basta vedere come procede il caso Mps, un’inchiesta potenzialmente devastante che stranamente finisce per scomparire dalle pagine dei giornali, ritenuto meno importante del matrimonio della Marini. E che dire di Unipol dove alla fine l’unico colpevole è Berlusconi? E del fatto che la tentata scallata di Bnl da parte di Unipol, avrebbe un rapporto diretto con la vicenda processuale di Penati e con la gestione dell’affare dell’autostrada Serravalle.Loro “hanno le banche” e se le tengono strette. Anche perchè difficilmente la magistratura indagherà seriamente. Perchè per proteggere l’intreccio sono necessari più protagonisti pronti a nascondere il segreto…
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