Il sospetto circolava da tempo. Ora è certezza scientifica: noi occidentali diventiamo di giorno in giorno più stupidi.
La Scienza è qui rappresentata dall’università di Amsterdam, dove una equipe studia qualcosa che si chiama «psicologia organizzativa»: tali studiosi hanno preso per base misurazioni psicometriche eseguite nel 1884 da Francis Galton – cugino di Darwin, eugenetista razziale e fanatico metrologo, ossia misuratore di ogni cosa, dalle scatole craniche alla lunghezza degli arti, dai millimetri di pioggia caduta ogni giorno dell’anno fino alle impronte digitali – e le hanno confrontate le prestazioni di individui attuali. In breve, si trattava dei tempi di reazione a stimoli visuali. Ebbene: i vittoriani del 1880 reagivano in media in 194 millisecondi, gli studenti olandesi usati come cavie di oggi, in 275 millisecondi.