Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 17
  1. #1
    Navigare necesse est
    Data Registrazione
    10 Nov 2009
    Località
    All the world
    Messaggi
    12,573
     Likes dati
    3,007
     Like avuti
    3,092
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Il Pd ha poco da festeggiare: il Cav resta in testa ai sondaggi

    L'imbecillità dei comunisti non ha confini , come i topi ballano non accorgendosi che il gatto è in agguato .
    La lezione delle ultime politiche non è bastata , festeggiano sulle battaglie vinte ma al dunque perdono le guerre .
    Eppure la sconfitta elettorale politica è sotto gli occhi di tutti , sceso in campo Berlusconi nelle ultime giornate di campagna elettorale li ha letteralmente sbaragliati .
    Alle elezioni politiche il popolo di centrodestra sa bene come affrontare questi farlocchi rossi . Già da oggi sono dei "perdenti" in partenza .... indi si festeggi di meno e si scenda dagli scranni traballanti .



    Il Pd ha poco da festeggiare: il Cav resta in testa ai sondaggi


    Epifani: "Questo risultato dà più spinta al ruolo del Pd all'interno del governo". Ma la sinistra vince solo se il Cav non scende in campo. In caso di politiche i sondaggi danno il centrodestra in testa. E Berlusconi pensa già a dare una nuova forma al Pdl

    Andrea Indini - Mar, 11/06/2013 - 11:12

    Il Pd, abbagliato dall'indiscussa vittoria alle amministrative, rischia di prendere fischi per fiaschi. Dopo essersi affrettato a mettere il cappello sulla vittoria di Ignazio Marino, che strappa il Campidoglio a Gianni Alemanno, il segretario Guglielmo Epifani ha scaldato i democratici parlando di "risarcimento" per la sconfitta di febbraio.





    Adesso i dem tenteranno di capitalizzare il risultato sul fronte del governo dal momento che, a detta dell'ex Cgil, il voto "dà più spinta al ruolo del Pd" all'interno dell'esecutivo. Peccato che il risultato delle comunali non viene mai replicato alle politiche.
    E basta dare uno sguardo ai sondaggi che circolano per capire che, a livello nazionale, il centrodestra resta saldo in testa staccando il centrosinistra di quasi un punto percentuale.
    Tra primo turno e ballottaggi la sinistra ha vinto tutto quello che poteva vincere. Non solo ha confermato Siena, feudo rosso per eccellenza scosso dallo scandalo del Montepaschi, ma ha addirittura vinto a Roma e a Brescia e ha espugnato roccaforti del centrodestra come Imperia e Treviso. Mentre la Lega subisce una debacle senza precedenti, il Pdl paga l'assenza di Silvio Berlusconi impegnato nella partita nazionale. Dai risultati che nelle ultime ore uscivano a tambur battente dalle ore è apparso sempre più evidente che il centrodestra vince solo quando il Cavaliere ci mette la faccia. Quando Berlusconi scende in campo, non ce n'è più per nessuno. Per questo, nonostante la caporetto di ieri, i sondaggi danno l'asse Pdl-Lega saldamente avanti a livello nazionale. Se gli italiani fossero chiamati a votare oggi, il partito di maggioranza resterebbe il Pdl. Secondo la rilevazione fatta da Emg per La7, gli azzurri sono al 28,1%, in crescita di 1,3 punti in una settimana, mentre il Pd sarebbe al 27,8% e il Movimento 5 Stelle calerebbe di nuovo al 19,7%. Se poi diamo uno sguardo alle coalizioni, il centrodestra avrebbe il 35,2%, mentre il centrosinistra il 34,6%. Per il sondaggio Tecnè realizzato per Sky, invece, il Pdl sarebbe al 29,7% ( 0,4% in una settimana) e il Pd stazionerebbe sotto di tre punti (26%). Anche per Tecnè, la coalizione di centrosinistra al 32,3% sarebbe dietro a quella di centrodestra (36,6).

    Questi i numeri. Non ci sono le percentuali a demolire i democratici. La vittoria alle amministrative non risolve, infatti, lo scontro fratricida in atto. La sfida congressuale è alle porte e si annuncia accesa. Il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha segnato un punto a suo favore strappando nella riunione della segreteria, in asse con i "giovani turchi" e i dalemiani, una accelerazione sulle regole entro un mese. L’en plein nelle città, comprese roccaforti del centrodestra come Brescia, Treviso e Viterbo, non basta quindi a ridare fiato ai democratici dopo mesi di fallimenti, vendette e scontri interni. Sebbene Epifani gioisca per "il ritrovato orgoglio" degli elettori e si prodighi nel rendere omaggio all'ex segretario Pier Luigi Bersani, che a suo dire avrebbe "seminato" le premesse di una vittoria arrivata con tre mesi di ritardo, la segreteria piddì resta un coacervo di anime frammentate e bellicose. Lo stesso Bersani, dimessosi dopo la debacle sull’elezione del presidente della Repubblica, non ha certo rinunciato a togliersi qualche sassolino con chi, come Debora Serracchiani, rivendicava la vittoria dei candidati nonostante le colpe del Pd: "Un risultato strepitoso, aspetto naturalmente che qualcuno dica che il Pd ha perso o che si è vinto nonostante il Pd....". Nel giorno della festa, tutti cercano di prendersi i meriti di un risultato che non viaggia certo inparallelo alle vicende nazionali del Pd. Ieri Epifani ha ribadito che l’elezione del leader si concluderà entro l’anno ma quando, a quanto si apprende, il responsabile Riforme, il bersaniano Alfredo D’Attorre, è sembrato chiedere tempo sulle regole perché va rispettato l’iter deciso in direzione, cioè prima un dibattito nei circoli, si è saldato un asse tra renziani, dalemiani e "giovani turchi", tutti concordi ad accelerare i tempi per definire le regole. E così la prossima settimana comincerà a riunirsi la commissione Congresso che deciderà le regole entro un mese per il via libera definitivo, anche sui tempi, da parte dell’assemblea. I renziani (e non solo) temono che la platea degli elettori alle primarie per la leadership sarà ristretta o agli iscritti o a chi si registrerà in certi tempi.
    Chiunque uscirà vincitore dal congresso piddì, dovrà fare i conti col Cavaliere che, stando ai sondaggi, continua a incassare consensi e a far accrescere il divario tra il centrodestra e il centrosinistra. A preoccupare l’ex premier è l’astensionismo unito però alla consapevolezza di essere ancora determinate per la vittoria del centrodestra. "Senza di me - è il ragionamento fatto con i fedelissimi - il Pdl non va da nessuna parte. I sondaggi ci danno in crescita ma solo se sono io alla guida". Il disastro elettorale ha come primo effetto quello di ridare voce a quanti nel partito sostengono da tempo che il Pdl così com’è non funziona più. Il Cavaliere è il primo ad esserne consapevole. Da qui il progetto di dar vita ad una struttura più leggera com'era agli albori Forza Italia. Quanto al governo, al momento, il Cavaliere non ha intenzione di alzare polveroni facendo intuire al presidente del Consiglio Enrico Letta che i risultati che attende sono altri e riguardano innanzitutto il versante economico. Ma se Berlusconi tace, è Alfano a lanciare per la prima volta una "stoccata" al premier. In un’intervista al Foglio il vice premier chiede che venga data una "missione" all’esecutivo: "Se il tema del governo di necessità si ripete come una giaculatoria politica, il risultato è che quel che appare, è un esecutivo senza una sua missione autonoma".


    Il Pd ha poco da festeggiare: il Cav resta in testa ai sondaggi - IlGiornale.it
    la giustizia dei Robespierre ancora una volta ha collocato il nostro Paese tra il Ruanda ed il Burundi

  2. #2
    Better to reign in Hell
    Data Registrazione
    02 Sep 2009
    Località
    Biella
    Messaggi
    10,712
     Likes dati
    1,636
     Like avuti
    2,363
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Il Pd ha poco da festeggiare: il Cav resta in testa ai sondaggi

    ottimo, direi che siamo pronti per il ritorno alle preferenze, no?

    Vediamo poi chi la spunta.
    SARAI PAGATO ANCHE SENZA DOVERE FINGERE DI CONTARE TOMBINI

  3. #3
    Better to reign in Hell
    Data Registrazione
    02 Sep 2009
    Località
    Biella
    Messaggi
    10,712
     Likes dati
    1,636
     Like avuti
    2,363
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Il Pd ha poco da festeggiare: il Cav resta in testa ai sondaggi

    Citazione Originariamente Scritto da orpheus Visualizza Messaggio
    ma è vivo?

    Mi sto preoccupando.
    SARAI PAGATO ANCHE SENZA DOVERE FINGERE DI CONTARE TOMBINI

  4. #4
    Forumista
    Data Registrazione
    31 Mar 2013
    Località
    Genova
    Messaggi
    288
     Likes dati
    224
     Like avuti
    126
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Il Pd ha poco da festeggiare: il Cav resta in testa ai sondaggi

    Sondaggi o non sondaggi, il Cavaliere è sempre sulla breccia. Oltretutto i risultati delle recenti amministrative erano prevedibili, molto rumore per nulla.
    Berlusconi Presidente

    When I am king you will be first against the wall.

  5. #5
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    10 Oct 2010
    Messaggi
    17,290
     Likes dati
    100
     Like avuti
    1,315
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Il Pd ha poco da festeggiare: il Cav resta in testa ai sondaggi

    Citazione Originariamente Scritto da orpheus Visualizza Messaggio
    L'imbecillità dei comunisti non ha confini , come i topi ballano non accorgendosi che il gatto è in agguato .
    La lezione delle ultime politiche non è bastata , festeggiano sulle battaglie vinte ma al dunque perdono le guerre .
    Eppure la sconfitta elettorale politica è sotto gli occhi di tutti , sceso in campo Berlusconi nelle ultime giornate di campagna elettorale li ha letteralmente sbaragliati .
    Alle elezioni politiche il popolo di centrodestra sa bene come affrontare questi farlocchi rossi . Già da oggi sono dei "perdenti" in partenza .... indi si festeggi di meno e si scenda dagli scranni traballanti .



    Il Pd ha poco da festeggiare: il Cav resta in testa ai sondaggi


    Epifani: "Questo risultato dà più spinta al ruolo del Pd all'interno del governo". Ma la sinistra vince solo se il Cav non scende in campo. In caso di politiche i sondaggi danno il centrodestra in testa. E Berlusconi pensa già a dare una nuova forma al Pdl

    Andrea Indini - Mar, 11/06/2013 - 11:12

    Il Pd, abbagliato dall'indiscussa vittoria alle amministrative, rischia di prendere fischi per fiaschi. Dopo essersi affrettato a mettere il cappello sulla vittoria di Ignazio Marino, che strappa il Campidoglio a Gianni Alemanno, il segretario Guglielmo Epifani ha scaldato i democratici parlando di "risarcimento" per la sconfitta di febbraio.





    Adesso i dem tenteranno di capitalizzare il risultato sul fronte del governo dal momento che, a detta dell'ex Cgil, il voto "dà più spinta al ruolo del Pd" all'interno dell'esecutivo. Peccato che il risultato delle comunali non viene mai replicato alle politiche.
    E basta dare uno sguardo ai sondaggi che circolano per capire che, a livello nazionale, il centrodestra resta saldo in testa staccando il centrosinistra di quasi un punto percentuale.
    Tra primo turno e ballottaggi la sinistra ha vinto tutto quello che poteva vincere. Non solo ha confermato Siena, feudo rosso per eccellenza scosso dallo scandalo del Montepaschi, ma ha addirittura vinto a Roma e a Brescia e ha espugnato roccaforti del centrodestra come Imperia e Treviso. Mentre la Lega subisce una debacle senza precedenti, il Pdl paga l'assenza di Silvio Berlusconi impegnato nella partita nazionale. Dai risultati che nelle ultime ore uscivano a tambur battente dalle ore è apparso sempre più evidente che il centrodestra vince solo quando il Cavaliere ci mette la faccia. Quando Berlusconi scende in campo, non ce n'è più per nessuno. Per questo, nonostante la caporetto di ieri, i sondaggi danno l'asse Pdl-Lega saldamente avanti a livello nazionale. Se gli italiani fossero chiamati a votare oggi, il partito di maggioranza resterebbe il Pdl. Secondo la rilevazione fatta da Emg per La7, gli azzurri sono al 28,1%, in crescita di 1,3 punti in una settimana, mentre il Pd sarebbe al 27,8% e il Movimento 5 Stelle calerebbe di nuovo al 19,7%. Se poi diamo uno sguardo alle coalizioni, il centrodestra avrebbe il 35,2%, mentre il centrosinistra il 34,6%. Per il sondaggio Tecnè realizzato per Sky, invece, il Pdl sarebbe al 29,7% ( 0,4% in una settimana) e il Pd stazionerebbe sotto di tre punti (26%). Anche per Tecnè, la coalizione di centrosinistra al 32,3% sarebbe dietro a quella di centrodestra (36,6).

    Questi i numeri. Non ci sono le percentuali a demolire i democratici. La vittoria alle amministrative non risolve, infatti, lo scontro fratricida in atto. La sfida congressuale è alle porte e si annuncia accesa. Il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha segnato un punto a suo favore strappando nella riunione della segreteria, in asse con i "giovani turchi" e i dalemiani, una accelerazione sulle regole entro un mese. L’en plein nelle città, comprese roccaforti del centrodestra come Brescia, Treviso e Viterbo, non basta quindi a ridare fiato ai democratici dopo mesi di fallimenti, vendette e scontri interni. Sebbene Epifani gioisca per "il ritrovato orgoglio" degli elettori e si prodighi nel rendere omaggio all'ex segretario Pier Luigi Bersani, che a suo dire avrebbe "seminato" le premesse di una vittoria arrivata con tre mesi di ritardo, la segreteria piddì resta un coacervo di anime frammentate e bellicose. Lo stesso Bersani, dimessosi dopo la debacle sull’elezione del presidente della Repubblica, non ha certo rinunciato a togliersi qualche sassolino con chi, come Debora Serracchiani, rivendicava la vittoria dei candidati nonostante le colpe del Pd: "Un risultato strepitoso, aspetto naturalmente che qualcuno dica che il Pd ha perso o che si è vinto nonostante il Pd....". Nel giorno della festa, tutti cercano di prendersi i meriti di un risultato che non viaggia certo inparallelo alle vicende nazionali del Pd. Ieri Epifani ha ribadito che l’elezione del leader si concluderà entro l’anno ma quando, a quanto si apprende, il responsabile Riforme, il bersaniano Alfredo D’Attorre, è sembrato chiedere tempo sulle regole perché va rispettato l’iter deciso in direzione, cioè prima un dibattito nei circoli, si è saldato un asse tra renziani, dalemiani e "giovani turchi", tutti concordi ad accelerare i tempi per definire le regole. E così la prossima settimana comincerà a riunirsi la commissione Congresso che deciderà le regole entro un mese per il via libera definitivo, anche sui tempi, da parte dell’assemblea. I renziani (e non solo) temono che la platea degli elettori alle primarie per la leadership sarà ristretta o agli iscritti o a chi si registrerà in certi tempi.
    Chiunque uscirà vincitore dal congresso piddì, dovrà fare i conti col Cavaliere che, stando ai sondaggi, continua a incassare consensi e a far accrescere il divario tra il centrodestra e il centrosinistra. A preoccupare l’ex premier è l’astensionismo unito però alla consapevolezza di essere ancora determinate per la vittoria del centrodestra. "Senza di me - è il ragionamento fatto con i fedelissimi - il Pdl non va da nessuna parte. I sondaggi ci danno in crescita ma solo se sono io alla guida". Il disastro elettorale ha come primo effetto quello di ridare voce a quanti nel partito sostengono da tempo che il Pdl così com’è non funziona più. Il Cavaliere è il primo ad esserne consapevole. Da qui il progetto di dar vita ad una struttura più leggera com'era agli albori Forza Italia. Quanto al governo, al momento, il Cavaliere non ha intenzione di alzare polveroni facendo intuire al presidente del Consiglio Enrico Letta che i risultati che attende sono altri e riguardano innanzitutto il versante economico. Ma se Berlusconi tace, è Alfano a lanciare per la prima volta una "stoccata" al premier. In un’intervista al Foglio il vice premier chiede che venga data una "missione" all’esecutivo: "Se il tema del governo di necessità si ripete come una giaculatoria politica, il risultato è che quel che appare, è un esecutivo senza una sua missione autonoma".


    Il Pd ha poco da festeggiare: il Cav resta in testa ai sondaggi - IlGiornale.it
    Il Nano si becca schiaffi su schiaffi
    ma si consola coi sondaggi di FUTURE
    ipotetiche elezioni.

    Quando Berlusconi e Grillo saranno tutt'e due all'80%
    potranno fare lo scontro DEFINITIVO.....
    Ultima modifica di Proteus; 11-06-13 alle 14:23

  6. #6
    ascpe' mo' vengo!
    Data Registrazione
    01 Jul 2010
    Località
    Salerno
    Messaggi
    43,862
     Likes dati
    343
     Like avuti
    9,341
    Mentioned
    353 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Il Pd ha poco da festeggiare: il Cav resta in testa ai sondaggi

    cazzo, dorme anche nella foto copertina del Giornale...?

    orpheus, si sei messo a fare anche tu lo scribacchino-galoppino del Giornale di famiglia...? Non bastava salvogerli?
    Ultima modifica di Roberto il Guiscardo; 11-06-13 alle 15:40

  7. #7
    email non funzionante
    Data Registrazione
    12 Dec 2012
    Località
    Etna
    Messaggi
    27,687
     Likes dati
    6,881
     Like avuti
    8,365
    Mentioned
    590 Post(s)
    Tagged
    33 Thread(s)

    Predefinito Re: Il Pd ha poco da festeggiare: il Cav resta in testa ai sondaggi

    tralasciando il fatto che non si voterà ora e che tutto potrà cambiare rapidamente, dico che a me questi sondaggi mi convincono molto poco...
    il pdl ha fatto schifo anche in sicilia, la lega è morta praticamente ovunque (fatta eccezione di veneto e lombardia). se si manterranno le liste bloccate, magari il pdl potrà ancora dire la sua... ma se si tornasse alle preferenze non ci sarebbe storia.

    il pd ha una segreteria nazionale che ne combina di tutti i colori, ma sul territorio è fortissimo (in sicilia il pd non ha mai fatto risultato, ora invece ha presidente di regione e tanti sindaci).
    il pdl ha il piduista che inspiegabilmente continua ad avere consensi (anche se non come un tempo fortunatamente), ma a livello locale sta messo malissimo (il crollo delle sue roccaforti è sotto gli occhi di tutti).

  8. #8
    ...sempre più nera!
    Data Registrazione
    09 Mar 2010
    Messaggi
    74,636
     Likes dati
    26,998
     Like avuti
    26,454
    Mentioned
    741 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito Re: Il Pd ha poco da festeggiare: il Cav resta in testa ai sondaggi

    Ma non vi siete stufati di parlare sempre e solo di PDL e PD?
    Deficienti!!! <-- è un link

  9. #9
    Forumista storico
    Data Registrazione
    24 Dec 2012
    Località
    genova
    Messaggi
    30,424
     Likes dati
    3,932
     Like avuti
    6,240
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: Il Pd ha poco da festeggiare: il Cav resta in testa ai sondaggi

    Citazione Originariamente Scritto da acquazzurra Visualizza Messaggio
    Ma non vi siete stufati di parlare sempre e solo di PDL e PD?
    Non potendo parlare del governicchio, perche' non sta facendo un belin di niente......

  10. #10
    ascpe' mo' vengo!
    Data Registrazione
    01 Jul 2010
    Località
    Salerno
    Messaggi
    43,862
     Likes dati
    343
     Like avuti
    9,341
    Mentioned
    353 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Il Pd ha poco da festeggiare: il Cav resta in testa ai sondaggi

    Citazione Originariamente Scritto da acquazzurra Visualizza Messaggio
    Ma non vi siete stufati di parlare sempre e solo di PDL e PD?

    Vogliamo parlare del Movimento 5 Stelle...?

 

 
Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. "Il PD ha poco da festeggiare: il CAV resta in testa ..."
    Di Zdenek nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 12-06-13, 00:16
  2. L'editoriale: C'è poco da festeggiare
    Di acquazzurra nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 57
    Ultimo Messaggio: 19-05-11, 10:59
  3. 8 MARZO: c'è poco da festeggiare per le studentesse
    Di ilGladiatore (POL) nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 8
    Ultimo Messaggio: 09-03-07, 13:16
  4. Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 09-05-06, 15:26
  5. C'è poco da festeggiare
    Di benfy nel forum Centrosinistra Italiano
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 12-03-05, 15:01

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito