Grecia, chiude anche l’Orchestra Sinfonica Nazionale. Ultimo concerto in lacrime
A volte le immagini sono più forti di un mucchio di parole. Nelle stesse ore in cui si discute di una possibile marcia indietro del governo Samaras sul caso Ert, dopo settantacinque anni di esistenza l’Orchestra Sinfonica Nazionale Greca e il Coro di Ert, la televisione pubblica del Paese appena chiusa, hanno fatto la loro ultima esibizione. Le lacrime che hanno solcato i volti dei musicisti proprio sulle note dell’Inno nazionale ellenico stanno facendo il giro della rete, perché è la plastica sconfitta di un popolo che altro non può fare che prendere atto dell’occupazione della Troika. L’ultimo concerto di addio dellaNational Symphony Orchestra si è svolto venerdì sera al Radiomegaro di Agia Paraskevi, la sede della tv di Stato. Un’impressionante folla si è radunata per l’occasione, davanti a quattrocento giornalisti accreditati da tutto il mondo, poche ore prima che gli emissari della Troika facessero ritorno ad Atene e due giorni prima di uno spiraglio, seppur risicatissimo, che potrebbe aprirsi sulla questione articolo di Francesco De Palo
16 giugno 2013
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/...acrime/236787/
Segni particolari: "macchina da espansione razziale euro-siberiana" (Giò91)
ottimo forza crisi
Dannato Barone Rosso.
in culo ai liberisti nemici dell'informazione pubblica e al golpista Samaras, Ert riapre!
- TRAGEDIA GRECA SUL PRIMO CANALE: LA TV DI STATO AFFONDATA DA STIPENDI D’ORO E ASSUNZIONI ILLEGALI -
La tv pubblica di Atene (Ert) nella bufera - Un collaboratore in sei mesi ha intascato 398.950 euro - Due giornalisti hanno ricevuto 450.000 euro ciascuno per un anno di lavoro - 136mila euro mensili per un cronista (oggi parlamentare) - Il canone si paga con la bolletta dell’elettricità…
(Ansamed) - La televisione pubblica Ert in Grecia e' stata sempre considerata come un Ente nel quale la trasparenza era inesistente e per questo era mal considerata dalla maggior parte dei suoi telespettatori. La conferma di tali sospetti - come cominciano ad anticipate vari giornali ateniesi - arriva da una serie di rapporti del Corpo degli Ispettori della Pubblica Amministrazione che il ministro delle Finanze, Yannis Stournaras, ha inviato al ministero della Giustizia e per i quali il vice Procuratore della Repubblica di Atene Eleni Raikou ha aperto un'inchiesta nei giorni scorsi.Dai rapporti in questione risulta una lunga serie di scandali con stipendi astronomici e bonus milionari che rimanevano nascosti, appalti di lavori a societa'-fantasma, assunzioni illegali e cosi' via. Secondo i rapporti degli ispettori citati dalla stampa, per il biennio 2008-2009 gli stipendi di alcuni collaboratori esterni della Ert andavano dai 3.500 ai 65.000 euro al mese e il tutto senza alcun concorso.Nei rapporti si fa inoltre riferimento al caso di un collaboratore esterno che in sei mesi ha percepito la bella somma di 398.950 euro. Nello stesso periodo due giornalisti hanno ricevuto 450.000 euro ciascuno per un anno di lavoro, mentre sette giornalisti hanno percepito 140.000 euro l'anno ciascuno.Un giornalista, oggi parlamentare di uno dei partiti che accusa il governo di condurre il Paese alla rovina, nel 2009 ha percepito 136.000 euro al mese sempre dalla Ert: e tutto a spese dei cittadini, visto che in Grecia l'abbonamento alla TV pubblica non solo e' obbligatorio ma viene prelevato direttamente sulla bolletta dell'utenza elettrica.
TRAGEDIA GRECA SUL PRIMO CANALE: LA TV DI STATO AFFONDATA DA STIPENDI D’ORO E