« Prego bensì che l'una e l'altra cosa,
la vittoria e il ritorno, tu conceda,
ma se una sola cosa, o Dio, darai,
la vittoria concedi sola! »
ahaha,è vero,il cantante dei pogues è terribile
il pezzo che hai postato credo appartenga alla musica irlandese da ballo nella sua veste più tradizionale,anche se ci son strumenti come il clavicembalo che credo sia un'innovazione usata per fare le veci dell'arpa celtica(che come ben saprai è anche il simbolo dell'isola)
comunque sicuramente meritano sia l'arrangiamento che l'ottima esecuzione.:2344:
Infatti se la musica è viva deve "contaminarsi". La "contaminatio" può risiedere nell'assunzione e metabolizzazione di nuovi strumenti o influenze.
La tragedia, in generale, si verifica quando la musica popolare diviene imbalsamata, ripetitiva, ossificata: in una parola, "morta"...
Poi ci sono le autentiche mostruosità "virali": alludo alla pandemia delle pseudo-melodie caraibiche (nemmeno quelle originali, ma quelle commercial-bonghettistiche) che per esempio hanno fatto scempio nel mediterraneo.........
Vabbeh! Basta rabbrividire!
« Prego bensì che l'una e l'altra cosa,
la vittoria e il ritorno, tu conceda,
ma se una sola cosa, o Dio, darai,
la vittoria concedi sola! »
Kevin Crawford dei Lunasa, un grande.
« Prego bensì che l'una e l'altra cosa,
la vittoria e il ritorno, tu conceda,
ma se una sola cosa, o Dio, darai,
la vittoria concedi sola! »
Sempre il maestro, in un classico.
« Prego bensì che l'una e l'altra cosa,
la vittoria e il ritorno, tu conceda,
ma se una sola cosa, o Dio, darai,
la vittoria concedi sola! »
quoto riguardo alla contaminazione,anche se è bene conservare e conoscere le varie "matrici" originarie.....per quanto riguarda le "mostruosità virali" a quanto pare per ora è una battaglia persa:e si che nel mediterraneo ce ne sarebbe di bella musica di riscoprire e da re-inventare(così come si fa oltreoceano,con risultati non sempre eccezionali).....ma qui andiamo clamorosamente OT,e quindi mi fermo,visto che è il thread della musica celtica.:sofico:
« Prego bensì che l'una e l'altra cosa,
la vittoria e il ritorno, tu conceda,
ma se una sola cosa, o Dio, darai,
la vittoria concedi sola! »
« Prego bensì che l'una e l'altra cosa,
la vittoria e il ritorno, tu conceda,
ma se una sola cosa, o Dio, darai,
la vittoria concedi sola! »
nella pratica non è proprio così,per me è una sorta di "compromesso" della tradizione per rimanere a galla mutando la propria forma cercando di salvare il contenuto...diciamo che nella musica occidentale si tratta quasi sempre di una contaminazione "a senso unico"...nel senso che gli strumenti(musicali in primis,ma anche ciò che si usa per registrare)della "modernità" sono quelli in tutto il mondo,e hanno gia un bagaglio di omologazione insito in loro...perciò un minimo di omologazione è inevitabile,dal momento che esiste una cultura musicale dominante...ma per come la vedo io la qualità o la scarsezza del risultato finale non dipende tanto da quello quanto dall'approcio con cui si filtrano le varie influenze.