Figliolo, lei è un asino...
(D.Pastorelli, cit.)
Molte grazie.
Ora. Mi indicate dove e come si parla di corsi di italiano?Avviato un progetto di collaborazione tra Uil e sindacato del Marocco UNTM
07/06/2013 - 15:09
LA UIL DI GENOVA E DELLA LIGURIA INCONTRA MOHAMED YATIM, SEGRETARIO GENERALE DELL’UNION NATIONALE DU TRAVAIL DEL MAROCCO:PRESTO UN GEMELLAGGIO TRA I DUE SINDACATIGenova, 7 giugno 2013 - Si è svolto a Genova, presso la sede dell’Unione Regionale della Uil, un incontro tra la Uil di Genova e della Liguria e l’Union nationale du travail del Marocco. Presenti all’appuntamento il Segretario Generale dell’Union nationale du travail, Mohamed Yatim, Nezha Eluoafi, il Segretario Generale della Uil di Genova e della Liguria, Pier Angelo Massa e la Segreteria Regionale della Uil. Nel corso dell’incontro è stata approfondita la conoscenza tra i due sindacati ed è emersa la necessità di attivare diverse collaborazioni riguardanti l’area del Mediterraneo ed internazionale. La UIL e UNTM si impegnano a avviare una fattiva collaborazione attraverso lo scambio di conoscenze, idee ed esperienze. A breve sarà attivato un percorso di gemellaggio tra la Uil di Genova e della Liguria e una o più sedi dell’Union nationale du travail del Marocco. Alla luce della crisi internazionale che ha colpito tutti i settori produttivi e che quindi ha profondamente inciso sulle condizioni di lavoro di milioni di cittadini del bacino del Mediterraneo, è necessario rendere tangibile il principio di solidarietà tra i popoli e tra le lavoratrici e i lavoratori di tutto il mondo.
Io qui leggo di collaborazioni. Cosa anche positiva: magari aiuta i lavoratori marocchini a migliorare le condizioni di lavoro a casa loro e risparmia a noi un pò di concorrenza sleale dovuta ai salari ed alle condizioni di lavoro peggiori che si hanno sull'altra sponda del mediterraneo.
Ma magri sbaglio.
O magari il link di Ben non è corretto.
C. De Gaulle: "l'Italia non è un paese povero. E' un povero paese".
ho solo cercato in google uil liguria sindacati marocchini.
Altro sinceramente non so.
Figliolo, lei è un asino...
(D.Pastorelli, cit.)