In Francia, abolite le feste del papà e della mamma, sostituite con la festa dei genitori15 giugno 2013Di Critica Libera Feed
Hollande verrà ricordato come il peggior presidente della Francia. Un presidente che ha ripristinato il più insidioso Stato etico del dopo guerra europeo, decidendo per i francesiquel che è giusto o sbagliato su un tema fondamentale come la famiglia, la quale non è un’istituzione inventata dall’uomo ma ha un suo fondamento nelle leggi di natura. Quelle leggi che la Francia socialista tenta di annientare e calpestare in nome di un presunto principio di eguaglianza là dove eguaglianza non può esistere.
Le conseguenze nefaste dell’imposizione ai francesi del matrimonio gay stanno diventando insostenibili per gli stessi francesi che si sono svegliati dal torpore di una campagna elettorale presidenziale illusionista, come nelle migliori tradizioni sinistre. Il governo di Hollande sta demolendo la famiglia naturale, mattone fondamentale sul quale si basa l’esistenza umana. E lo sta facendo nel modo peggiore: imponendo una visione di “famiglia” che non esiste in natura e soffocando ogni protesta che tenta di opporsi. Da ultimo, la minaccia di conseguenze penali ai sindaci “obiettori di coscienza” che non vogliono celebrare nozze gay.
Questa è la sinistra francese. I cui provvedimenti legislativi hanno costretto, inevitabilmente, molte scuole ad annullare anche le feste tradizionali della “mamma” e del “papà” per sostituirle con quella più generica dei “genitori”(dopo la sostituzione di “padre” e “madre” con aggettivi neutri quali “genitore1″ e “genitore2″). Questo per non avere polemiche e strascichi di qualsiasi genere con chi ha imposto l’ideologia del “politicamente corretto” e dell’uguaglianza che annulla le differenze naturali.
In Francia si è instaurato un vero e proprio clima di tensione, conseguenza di una cappa di arrogante oscurantismo che cerca di imporre una visione della società contraria a qualsiasi legge di natura. Ma del resto, la filosofia della sinistra è sempre stata questa: pretendere di governare gli uomini in ogni loro ambito naturale e sociale, affinché meglio possano essere controllati e indirizzati. Niente deve essere lasciato al caso o alla natura; tutto è relativo. E chi si oppone deve essere silenziato con la morte civile.
Il rischio che anche in Italia si instauri un simile clima è piuttosto alto se non restiamo vigili e non difendiamo con convinzione la famiglia naturale. Fortunatamente, questo è uno di quei momenti in cui benedico la presenza del Vaticano nel nostro paese, con Papa Francesco ultimo baluardo di vera coscienza dell’umanità, in un mondo votato al caos relativistico, anticamera inevitabile dell’autodistruzione a cui ci stanno avviando.
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da Critica Libera