Nella cultura e nella spiritualità cristiana Satana è un personaggio storico, presente in ogni momento della vita dei singoli e dei popoli. Non è solo il tentatore che seduce gli uomini al peccato con le sue proteiformi manifestazioni. E' propriamente "il Signore di questo mondo", è colui che guida la storia nella lotta continua fra la Città di Dio e la Città del Diavolo.
E' Satana che promuove le persecuzioni dei primi secoli (Domiziano, Diocleziano), le eresie medievali, suscita i grandi nemici della Chiesa, da Nerone a Maometto, a Federico II. Satana col suo esercito di demoni occupa uno spazio amplissimo in tutti gli scrittori fin dai primi secoli. Spezzata l'unità cristiana, è Satana secondo le diverse prospettive a ispirare Lutero e i vari Antipapi.
Alle origini della modernità sarà ancora Satana a suscitare le ideologie laiche, ateistiche e libertine e sarà impersonato da Niccolò Machiavelli. Anche la filosofia moderna deve confrontarsi con Satana: per Cartesio è "il genio maligno", il Diavolo, a rendere dubbia l'esistenza del mondo fisico.
La presenza di Satana con tutto il mondo di streghe ed indemoniati che l'accompagna alle origini della civiltà moderna andrà declinando lungo il Seicento, già alla metà del secolo Cyrano de Bergerac collocherà tutte le dottrine demonologiche nella "Gazzetta degli sciocchi".