Trovo tutto ben scritto, un grazie a Ronnie per il grande lavoro che ci ha regalato.
L' unico punto sul quale anche io sono perplessa, sono le due camere.
Trovo tutto ben scritto, un grazie a Ronnie per il grande lavoro che ci ha regalato.
L' unico punto sul quale anche io sono perplessa, sono le due camere.
« Il Magisterium è ciò che occore alla gente. I suoi membri regolano le cose dicendo alla gente cosa fare. [...] Loro non dicono cosa fare in modo gretto e meschino. Loro dicono cosa fare in modo gentile, per tenere lontano i pericoli! »
preciso che non sono contrario a prescindere alle 2 camere, anzi. tuttavia mi sembra che siamo ancora in troppo pochi
anche io ho qualche perplessità sulle due camere, siamo ancora pochi e direi di aumentare i seggi alla camera( che mi sarebbe piacuto che avesse conservato il nome senato, ma è un dettaglio) per diminuire quelli del senato
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
Ovviamente un plauso a Ronnie che ha messo la sua competenza nella redazione, ma ovviamente ci sono alcune cose su cui ho delle riserve. Le riserve sono principalmente non tecniche (scritto tutto bene), ma sostanziali.
1) E' una costituzione da "grandi"...e Transatlantico per ora è ancora "piccolo"...non vorrei che il troppo tecnicismo faccia scappare anche gli utenti interessati al gioco ma meno tecnici, per non dire ignoranti in materia
2) Le due camere....mi sembra che si è troppo pochi, anche se è anche vero che fra un'elezione ed un'altra tutti gli utenti fuori dal parlamento si "annoiano" a poter solo leggere e non intervenire. Se realmente si riuscisse a coinvolgere più gente, le due camere a quel punto sarebbero necessarie.
3) L'elezione dei moderatori da parte del Senato mi pare una buona cosa. Porterà verso il gioco anche utenti meno interessati....sebbene questi vengano per motivi...abietti a dirla tutta.
"La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)
Ringrazio tutti davvero per gli apprezzamenti sul livello di qualità tecnica. Non mi sottraggo alle critiche politiche però.
Ecco alcune prime risposte, se dimentico qualcosa richiamatemi.
Sul bicameralismo
Quella delle due camere è stata una richiesta esplicita dell'admin: come il fatto che si chiamassero una camera e l'altra "senato delle sezioni" e che quella politica si chiamasse camera. Io, sia detto chiaramente, condivido le vostre critiche e sarei rimasto monocamerale (ad articolare i lavori bastavano le commissioni).
Capisco comunque la ragione di fondo della richiesta di Gianluca: vuole poter pubblicizzare il gioco come simulazione dell'Italia così che ne parlino i giornali, dunque gli servono camera e senato come "nomi" evocativi. Se questo gli darà ciò che chiede per investire, non ho problemi a dire che a me può andar bene.
Poichè nulla di umano è incompensabile o non modificabile, tuttavia, io ho cercato di moderare le conseguenze negative del bicameralismo "con pochi giocatori" in questo modo:
1) facendo sì che la seconda camera (ovvero il Senato) non fosse più grossa dell'attuale Commissione Costituzionale, che ha cmq 10 membri, e fosse comunque più piccola della prima (ovvero la Camera, che ha i poteri politici)
2) sopprimendo la commissione costituzionale, così da evitare l'aumento di posti eccessivo, inserendola dentro al nuovo Senato.
Sul livello di impegnatività scelto
Qui ammetto di condividere ciò che pensa Gianluca e di non aver cercato di limitare ma anzi di estendere al massimo la sua idea: il sistema deve avere un minimo di pomposità e di anelito ad assomigliare a uno stato reale, dunque ha bisogno di istituzioni serie come quello di uno Stato reale. Lui le vuole per vendere meglio il prodotto Transatlantico come simulazione politica (marketing), ed è una ottima ragione per volerlo, io invece perchè ho sempre amato il gioco come gioco di ruolo (GDR) e come noto nei GDR ci si diverte tutti tanto di più quanto ognuno si immedesima maggiormente nel suo personaggio (roleplaying), e ciò giustifica la struttura da Stato reale con una piena divisione dei poteri etc.
Sulla Legge Elettorale
Ha ragione C@scista. Occorre la legge elettorale. Ma è anche necessario che Francpolitik che ci sta lavorando la presenti, e quando la presenterà essa di fatto verrà attratta nella discussione dal sistema di regole di cui al nuovo articolo 8 della commissione affari costituzionali, per cui non dubitate che saranno approvate insieme.
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P R I M O_M I N I S T R O_D I _P O L
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Presidente di Progetto Liberale
Uhmmm...continuo ad avere dubbi sulla nomina dei moderatori...non so quali fora verranno coinvolti, mi augurerei però che non fossero quelli delle forze politiche del reale. Ad esempio, mi darebbe molto fastidio che un senato con una maggioranza anti-Pd (OT: e non credo sia difficile ) mi votasse un moderatore troll solo per il gusto di vedere cosa succede o perchè il moderatore si presenta per quello che non è, magari essendo si e no simpatizzante quando gli/le conviene. Mi darebbe insomma molto fastidio un moderatore che passasse il tempo a demolire quello che dovrebbe difendere ( perchè parliamoci chiaro, nei fora delle forze politiche i moderatori servono anche a questo, lo so per esperienza...).
Ovviamente l'esempio del PD può valere anche per tutte le altre forze politiche!
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]
P.s. sulle critiche fatte allo Stato di TP-POL, in effetti andrebbe anche detto che un club di dibattito politico all'interno di una simulazione politica all'interno di un forum dedicato soprattutto alla discussione politica non sarebbe certo una particolare punta di diamante....diversa cosa invece per un GDR fatto bene, che avrebbe tutt'altra potenzialità di marketing
Ultima modifica di Gdem88; 17-06-13 alle 19:44
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]
Condivido, storicamente da PIR in poi la Camera ( poi commissione affari costituzionali ) a rappresentato il ramo tecnico del gioco, mentre il Senato ha sempre rappresentato il ramo oratorio / politico del gioco.
Con buona pace dei gusti personali e soggettivi di Gianluca, chiederò a qualche commissario concorde con me di presentare un emendamento che ribalti tale proposta.
Ultima modifica di Supermario; 17-06-13 alle 21:06
"I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri."
La commissione Affari Costituzionali potrà modificare tutto ciò che riterrà opportuno modificare. Io ho voluto presentare un testo con i contenuti chiesti dall'admin perchè tutti sapessero con chiarezza cosa volevano, senza bisbiglii, sussurri, dubbi, ma alla luce del sole. Gianluca ha giocato a questo gioco e ne rispetterà l'indipendenza, ma è bene che se ci discostiamo dalle sue richieste noi lo si faccia con solide, solide, solide argomentazioni. Il procedimento in Commissione è sufficientemente complesso e garantista da assicurare che nulla sarà lasciato al caso. Vi avviso però di una cosa: sarò spietato nel cassare gli emendamenti non scritti a regola d'arte. Quindi impegnatevi seriamente prima di pubblicare un emendamento, qualsiasi esso sia, a scriverlo alla perfezione. Così sarà più facile il lavoro per tutti, a partire dal leggere le proposte altrui.
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P R I M O_M I N I S T R O_D I _P O L
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Presidente di Progetto Liberale