Armin Meiwes - Wikipedia
Armin Meiwes (Essen, 1º dicembre 1961) è un criminale tedesco, tecnico di computer, soprannominato "il cannibale di Rotenburg an der Fulda" (in Assia, Germania).
Questo soprannome è dovuto all'episodio cannibalistico a sfondo sessuale di cui è stato protagonista: Meiwes è stato artefice dell'evirazione, dell'omicidio e del successivo cannibalismo di Bernd Jürgen Brandes, che aveva risposto ad una sua inserzione su una bacheca virtuale su internet.
Dopo aver inserito un annuncio sul web nel marzo 2001, fu contattato da una vittima desiderosa di farsi macellare e cannibalizzare: si trattava di un omosessuale coprofago tedesco, proclive ai piaceri della prostituzione, afflitto da turbe psichiche ed avvezzo all'automacerazione fisica. Meiwes gli somministrò una forte dose di sonniferi, gli mutilò il pene eretto e lo mangiò in sua compagnia, dopo averlo fatto saltare alla fiamma con aglio ed olio in un tegamino. Infine, lasciatolo dissanguare per ore in una vasca da bagno, lo sezionò e ne congelò le carni, riservandosi il piacere di mangiarle a propria discrezione. L'omicidio non sarebbe mai stato scoperto se Meiwes non avesse pubblicato un nuovo annuncio su internet con l'intenzione di procurarsi altra carne umana.
Meiwes è stato condannato in primo grado di giudizio ad otto anni di carcere, in virtù di un capo di accusa di omicidio preterintenzionale[1], mentre non gli è stata riconosciuta l'infermità mentale. Il processo di appello si è concluso con una condanna all'ergastolo in virtù del mutamento del capo d'accusa in omicidio volontario.
Voi che pena gli avreste dato?