Per una volta mi trovo perfettamente d'accordo.
Però, bisognerebbe anche ammettere una cosa : che una bufala è tale chiunque la dica.
Quante volte siamo stati sull'orlo del fallimento, secondo l'asse Napolitano-Monti-Letta-Repubblica-Rai-Mediaset?
- Nel novembre 2010 la cariatide rimandò la sfiducia a Silvio sostenendo che si doveva prima varare la finanziaria sennò eravamo a rischio.
- Nel novembre 2011 era rischioso andare a votare perchè c'era lo spread alto (una balla, la Spagna lo aveva più alto e ha votato lo stesso, la Grecia lo aveva 6 volte più alto e ha votato lo stessi)
- In primavera 2012 non si poteva votare perchè - mummia dixit - c'era una fondamentale asta dei bot e beni del tesoro e i mercati ci avrebbero punito
- Quando nel dicembre 2012 Silvio staccò la spina a Monti gli saltarono alla gola perchè era irresponsabile far cadere il governo in quel momento e si rischiava il default
- Alle elezioni del 2013 non si potevano evitare le larghe intese e la rielezione del vecchio perchè sennò fallivamo e i mercati ci punivano
- Nell'autunno 2013 non si può far cadere un governo praticamente finito con lo strappo del PDL - prima del cambio di casacca degli alfaniani - perchè sennò falliamo, siamo in emergenza economica
- Nella primavera del 2014 non si può andare a votare perchè sennò falliamo e oltretutto l'ultraottuagenario minaccia di dimettersi
- Varie ed eventuali che al momento non ricordo
Allora si potrebbe fare un'altra domanda : quante volte Napolitano e i suoi sgherri hanno dichiarato che rischiavamo il default da un momento all'altro? Insomma, sto fallimento, sto default tanto decantato dagli adoratori fedeli del vecchio - spesso senza manco avere idea di cosa sia, lo rischiamo o no?
Ovvero : appurato che Grillo e Casaleggio sono due fuffari che fanno previsioni deliranti e totalmente slegate dalla realtà su una presunta apocalisse italiana, l'uomo del Colle e la sua ghenga di lacchè, non sono esattamente la stessa cosa?
SVEGLIA!!1111!!!1111!!!!!! (cit.)