Comunismo e fascismo.

[fiume sand creek]

Nello scontro ideologico tra dittatura fascista e comunista quest'ultima si è rivelata molto più efficente su numerosi livelli:

- CRONOLOGICO: il comunismo è nato prima del fascismo, ha diviso il mondo in due blocchi per più di settant'anni ed è ancora oggi presente in più di una nazione, da Cuba alla Corea del nord alla Cina, il fascismo invece è morto dopo un paio di decenni senza lasciare traccia degna di nota positiva.

- LEGALE: nella maggior parte delle nazioni esistono partiti comunisti e, tranne qualche eccezione come gli USA, nessuna legislazione vieta la fondazione di un partito comunista o la propaganda di princìpi comunisti, al contrario fare altrettanto con dogmi fascisti costituisce reato e nessuno potrebbe tentare la ricostituzione di tale partito o la propaganda dei suoi ideali senza incorrere in reato penale.

- COSTRUTTIVO: la metropolitana di Mosca è ancora la più grande del mondo, di quello che ha fatto il fascismo rest solo il ricordo delle macerie spazzate via dalle ruspe.

- MILITARE: i comunisti hanno ridicolizzato i fascisti che battevano i denti tra la neve con gli stivali di cartone ed hanno inseguito i loro alleati nazisti da stalingrado a berlino, hanno tagliato a metà la germania per quarant'anni come un vecchio tappeto ed hanno represso con efficacia manifestazioni di protesta a praga, budapest e pechino, i cinesi costituiscono attualmente l'esercito permanente più grande del mondo. (non considero la morale, solo l'efficacia).

- COINVOLGIMENTO: i pochi nostalgici fascisti sono costretti a nascondersi da 70 anni ed a masticare rabbia per l'illegalità del loro credo, allo stesso modo dei tossicodipendenti o dei pedofili, i comunisti possono organizare iniziative o manifestazioni alla luce del sole.

Non sono comunista o fascista, ma dovendo scegliere è sempre meglio schierarsi con chi, alla luce dei fatti, si è dimostrato migliore.

[Guy Fawkes]

Le vecchie ideologie del 20° secolo lasciamole dove dovrebbero stare, nella spazzatura della storia. Hanno fallito entrambe, era inevitabile, e seguirle nuovamente vuol dire fallire ancora.

[iki-sagitta]

Scusa avevo letto una cosa molto bella di Primo Levi sul fascismo, che avevi postato tu, un pezzettino di un testo lungo era.. ti ricordi dov'era?

Di questo ne riparliamo più avanti !!

[mariamills]

Nello scontro ideologico tra dittatura fascista e comunista quest'ultima si è rivelata molto più efficente su numerosi livelli:

- CRONOLOGICO: il comunismo è nato prima del fascismo, ha diviso il mondo in due blocchi per più di settant'anni ed è ancora oggi presente in più di una nazione, da Cuba alla Corea del nord alla Cina, il fascismo invece è morto dopo un paio di decenni senza lasciare traccia degna di nota positiva.

- LEGALE: nella maggior parte delle nazioni esistono partiti comunisti e, tranne qualche eccezione come gli USA, nessuna legislazione vieta la fondazione di un partito comunista o la propaganda di princìpi comunisti, al contrario fare altrettanto con dogmi fascisti costituisce reato e nessuno potrebbe tentare la ricostituzione di tale partito o la propaganda dei suoi ideali senza incorrere in reato penale.

- COSTRUTTIVO: la metropolitana di Mosca è ancora la più grande del mondo, di quello che ha fatto il fascismo rest solo il ricordo delle macerie spazzate via dalle ruspe.

- MILITARE: i comunisti hanno ridicolizzato i fascisti che battevano i denti tra la neve con gli stivali di cartone ed hanno inseguito i loro alleati nazisti da stalingrado a berlino, hanno tagliato a metà la germania per quarant'anni come un vecchio tappeto ed hanno represso con efficacia manifestazioni di protesta a praga, budapest e pechino, i cinesi costituiscono attualmente l'esercito permanente più grande del mondo. (non considero la morale, solo l'efficacia).

- COINVOLGIMENTO: i pochi nostalgici fascisti sono costretti a nascondersi da 70 anni ed a masticare rabbia per l'illegalità del loro credo, allo stesso modo dei tossicodipendenti o dei pedofili, i comunisti possono organizare iniziative o manifestazioni alla luce del sole.

Non sono comunista o fascista, ma dovendo scegliere è sempre meglio schierarsi con chi, alla luce dei fatti, si è dimostrato migliore.

e che i comunisti ce l'hanno più lungo non lo vogliamo dire?
e c'hanno pure la barbie e la pista policar a doppio otto

[fiume sand creek]

e che i comunisti ce l'hanno più lungo non lo vogliamo dire?
e c'hanno pure la barbie e la pista policar a doppio otto

ottimi argomenti.
ne hai anche altri di analogo spessore?

[yure22]

Nello scontro ideologico tra dittatura fascista e comunista quest'ultima si è rivelata molto più efficente su numerosi livelli:

- CRONOLOGICO: il comunismo è nato prima del fascismo, ha diviso il mondo in due blocchi per più di settant'anni ed è ancora oggi presente in più di una nazione, da Cuba alla Corea del nord alla Cina, il fascismo invece è morto dopo un paio di decenni senza lasciare traccia degna di nota positiva.

- LEGALE: nella maggior parte delle nazioni esistono partiti comunisti e, tranne qualche eccezione come gli USA, nessuna legislazione vieta la fondazione di un partito comunista o la propaganda di princìpi comunisti, al contrario fare altrettanto con dogmi fascisti costituisce reato e nessuno potrebbe tentare la ricostituzione di tale partito o la propaganda dei suoi ideali senza incorrere in reato penale.

- COSTRUTTIVO: la metropolitana di Mosca è ancora la più grande del mondo, di quello che ha fatto il fascismo rest solo il ricordo delle macerie spazzate via dalle ruspe.

- MILITARE: i comunisti hanno ridicolizzato i fascisti che battevano i denti tra la neve con gli stivali di cartone ed hanno inseguito i loro alleati nazisti da stalingrado a berlino, hanno tagliato a metà la germania per quarant'anni come un vecchio tappeto ed hanno represso con efficacia manifestazioni di protesta a praga, budapest e pechino, i cinesi costituiscono attualmente l'esercito permanente più grande del mondo. (non considero la morale, solo l'efficacia).

- COINVOLGIMENTO: i pochi nostalgici fascisti sono costretti a nascondersi da 70 anni ed a masticare rabbia per l'illegalità del loro credo, allo stesso modo dei tossicodipendenti o dei pedofili, i comunisti possono organizare iniziative o manifestazioni alla luce del sole.

Non sono comunista o fascista, ma dovendo scegliere è sempre meglio schierarsi con chi, alla luce dei fatti, si è dimostrato migliore.

Il comunismo italiano nasce nel 1921 ,il fascismo nel 1922 quindi sono coetanei.
Entrambi sono partoriti dal partito socialista ma prendono una deriva dittatoriale da subito.
A me non piace la dittatura per cui non m'identifico con nessuno dei due partiti e, essendo un proletario, mi sono identificato col PSI.

Le filosofie prestate al mondo politico invecchiano presto, al punto che ,col trascorrere inesorabile del tempo, cambiano la pelle come i serpenti, possono diventare cose molto diverse da com'erano.

Cose che restano sempre uguali sono poche ed hanno peculiarità universali ( valgono per tutti).
Il messaggio di Gesù Cristo resta valido anche 2000 anni dopo ; come spiegarselo?

Io non sono né comunista né fascista ma, dovendo scegliere , credo che starò con Cristo.

[mariamills]

ottimi argomenti.
ne hai anche altri di analogo spessore?

come questi, esattamente in linea con quelli del post d'apertura, potrei inondarti la discussione, ma non voglio privare altri utenti della gioia di poter partecipare con profitto e passione a questo interessantissimo ed intelliggggentissimo 3d
buona continuazione

[Josef Scveik]

Il comunismo italiano nasce nel 1921 ,il fascismo nel 1922 quindi sono coetanei.

Nel 21 nasce il partito Comunista e non il comunismo italiano.

Entrambi sono partoriti dal partito socialista ma prendono una deriva dittatoriale da subito.

Il fascismo non nasce dal socialismo ed è lo stesso mussolini a definirsi antisocialista (prima ovviamente di cambiare opinione e di dire tutto e il contrario di tutto).


La differenza sostanziale è che il comunismo nasce come bisogno ideologico di contrapposizione alla barbarie del capitalismo. Il fascismo invece cerca, attarverso il corporativismo, di conciliare esigenze dei capitalisti e dei proletari. Per questo il fascismo è definibile come un'ideologia reazionaria.

[fiume sand creek]

Il comunismo italiano nasce nel 1921 ,il fascismo nel 1922 quindi sono coetanei.
Entrambi sono partoriti dal partito socialista ma prendono una deriva dittatoriale da subito.
A me non piace la dittatura per cui non m'identifico con nessuno dei due partiti e, essendo un proletario, mi sono identificato col PSI.

Le filosofie prestate al mondo politico invecchiano presto, al punto che ,col trascorrere inesorabile del tempo, cambiano la pelle come i serpenti, possono diventare cose molto diverse da com'erano.

Cose che restano sempre uguali sono poche ed hanno peculiarità universali ( valgono per tutti).
Il messaggio di Gesù Cristo resta valido anche 2000 anni dopo ; come spiegarselo?

Io non sono né comunista né fascista ma, dovendo scegliere , credo che starò con Cristo.

TIME OUT.

Con tutto il rispetto per il messaggio evangelico non credo alla divinità del Cristo e non sono cristiano.
Ma comprendendo le tue parole affermo che personalmente mi farei guidare dalla mia coscienza.
Meglio sacrificare se stessi che costringere altri a vergognarsi della tua persona e delle sue azioni.

[giacomo]

Nello scontro ideologico tra dittatura fascista e comunista quest'ultima si è rivelata molto più efficente su numerosi livelli:

- CRONOLOGICO: il comunismo è nato prima del fascismo, ha diviso il mondo in due blocchi per più di settant'anni ed è ancora oggi presente in più di una nazione, da Cuba alla Corea del nord alla Cina, il fascismo invece è morto dopo un paio di decenni senza lasciare traccia degna di nota positiva.

Veramente la Cina Cuba e Corea ci ricordano tutto quanto c'è di negativo del comunismo. Tutto quello che c'è di buono in Cina oggi è praticamente diatralmente opposto al comunismo classico e al regime maoista colletivista, rinnegato in tutte le forme in cui si possa rinnegare il passato dentro un paese non libero.

- LEGALE: nella maggior parte delle nazioni esistono partiti comunisti e, tranne qualche eccezione come gli USA, nessuna legislazione vieta la fondazione di un partito comunista o la propaganda di princìpi comunisti, al contrario fare altrettanto con dogmi fascisti costituisce reato e nessuno potrebbe tentare la ricostituzione di tale partito o la propaganda dei suoi ideali senza incorrere in reato penale.

Veramente è vietato e ostracizzato in moltissimi paesi ex comunisti.

- COSTRUTTIVO: la metropolitana di Mosca è ancora la più grande del mondo, di quello che ha fatto il fascismo rest solo il ricordo delle macerie spazzate via dalle ruspe.

Dopo quella di New York e Londra.

- MILITARE: i comunisti hanno ridicolizzato i fascisti che battevano i denti tra la neve con gli stivali di cartone ed hanno inseguito i loro alleati nazisti da stalingrado a berlino, hanno tagliato a metà la germania per quarant'anni come un vecchio tappeto ed hanno represso con efficacia manifestazioni di protesta a praga, budapest e pechino, i cinesi costituiscono attualmente l'esercito permanente più grande del mondo. (non considero la morale, solo l'efficacia).

L'esercito cinese è in fase di riammodernamento, risulta ancora tecnicamente inferiore a quelli occidentali, ora come ora non avrebbe neanche i mezzi anfibi necessari per sbarcare a taiwan ( e li vorrebbe avere, eccome se li vorrebbe avere).

- COINVOLGIMENTO: i pochi nostalgici fascisti sono costretti a nascondersi da 70 anni ed a masticare rabbia per l'illegalità del loro credo, allo stesso modo dei tossicodipendenti o dei pedofili, i comunisti possono organizare iniziative o manifestazioni alla luce del sole.

Si come no, chiedi ai tuoi amici baltici quanto è permesso il partito comunista.

Non sono comunista o fascista, ma dovendo scegliere è sempre meglio schierarsi con chi, alla luce dei fatti, si è dimostrato migliore.

Ma schiarti in un fronte che esiste solo nella tua immaginazione? Sei solo un ritardato e vivi di una contrapposizione storicamente morta quasi 70 anni fa. Ridicolo come un francese che parlasse di girondini nel 1860.