Orrore nella Bologna bene Donna a pezzi nel congelatore - Affaritaliani.it
Bologna – Si chiama Silvia Caramazza la giovane donna di 39 anni prima scomparsa e poi ritrovata a pezzi nel congelatore di casa in una abitazione di viale Aldini 28. La donna era scomparsa da due settimane. Gli amici la cercavano al telefono e dopo ricerche disperate si erano più volte presentati a casa bussando alla porta ma senza ricevere risposta. La polizia sta cercando il fidanzato. Secondo quanto hanno testimoniato alcuni studenti che risiedono nel palazzo, i due convivevano. I vicini di casa, principalmente studenti, hanno dichiarato di aver visto l'ultima volta la donna “non molto tempo fa''.
La donna aveva la testa fracassata. Il cadavere è stato ritrovato in un sacco all'interno di un congelatore acceso, in una delle stanze da letto della casa. Sui muri tracce di sangue. Caramazza indossava una tuta o un pigiama. La situazione particolare ha fatto pensare agli inquirenti che possa essere stata aggredita nel sonno o da un conoscente.
La donna, figlia unica del famoso ginecologo bolognese Giuliano Caramazza, deceduto anni fa, così come la madre, era una commercialista. Aveva insieme al fidanzato una ditta di infissi. Nell'abitazione la polizia scientifica ha trovato psicofarmaci e tranquillanti. Sono stati gli agenti della mobile a entrare, ieri pomeriggio nell'appartamento. I loro peggiori sospetti si sono manifestati nel tragico quadro che hanno rinvenuto.