Ottimo manifesto in favore del matrimonio omosessuale.
PS: Certo che un articolo del Foglio si riconosce alla grande dopo le prime due parole.
Perché l'unico tipo di rapporto che riusciva a concepire era di tipo feudale. Non aveva la minima idea di cosa fosse il cameratismo al quale anelava l'anima. (E. M. Forster)
Se non sai rispondere puoi anche dire "non lo so" oppure "non mi interessa", non è che devi per forza parlare... Continui a non capire la domanda: gli omosessuali possono già vivere in libertà. Loro vogliono che io li riconosca come coniugi. Ora, che vantaggio ho io a riconoscerli come coniugi? Perché dovrei? La libertà non c'entra niente, non è che il mio riconoscimento li renda più o meno liberi, possono continuare a fare la stessa identica vita di prima. Anzi, se vogliamo essere precisi è la mia libertà che viene meno, in quanto non posso scegliere se riconoscerli come coniugi, ma sono costretto a riconoscerli.
Spaghetti e pistole
La risposta rimane sempre la stessa. Gli omosessuali non sono liberi di sposarsi al pari delle altre persone. Dunque c'è una discriminazione, e finché in una società c'è discriminazione c'è meno libertà. È così per ogni divieto, come quello di fumare la cannabis. Anche in questo caso potresti chiedere che vantaggio ne avresti se venisse liberalizzata, supponendo che tu non sia consumatore di cannabis. E potresti affermare che saresti meno libero perché dovresti accettare le persone che si fumano le canne. Però sarebbe un po' bizzarra come argomentazione. È molto più semplice e lineare avere un approccio opposto, cioè chiedersi se una certa riforma comporta uno svantaggio personale o la perdita di una libertà. Visto che per me in entrambi i casi la risposta è "no" il matrimonio omosessuale non mi dà nessun fastidio. Non lotterei per la sua itnroduzione visto che non mi riguarda, ma se gli omossessuali vogliono avere un pezzo di carta con su scritto "matrimonio" non vedo il problema.
E' solo una questione di reversibilità della pensione. Se si sposano e muore uno l'altro si becca la pensione, il problema sarà stabilire, per la pensione, l'età a cui ha diritto di riscuotere la reversibilità e cioè, in caso di due maschi, il sopravvissuto lo si equipara alla donna o al maschio? Come ben sapete le donne vanno in pensione un anno prima degli uomini. Fornerina dove sei!!!!!!!!!!!!!!!!
Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)
Guarda che stai ragionando al contrario. Il matrimonio consiste nel costringere me (sempre in quanto facente parte della società) a fare qualcosa (a riconoscerli come coniugi, con annessi privilegi). E' solo questo il matrimonio, non è un diritto naturale. Diventa mio dovere riconoscerli come sposati; qual è il vantaggio che ho in cambio? Perché devo essere costretto a fare questo senza niente in cambio?
Spaghetti e pistole