Come da titolo.
Teoria aristotelico-tomista della legge naturale
Monismo sociale (es.: teoria dello Stato assoluto)
Relativismo etnico
Darwinismo social-razziale (razzismo biologico)
Storicismo giuridico (es.: Savigny)
Superomismo nietzscheano
Altro (specificare)
Come da titolo.
Credere - Pregare - Obbedire - Vincere
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
di sicuro non il superomismo, che poi è ulteriormente degenerato nelle cazzate evoliane. La filosofia oggi non può prescindere dalla scienza, e non, come ho letto Qui pochi giorni fa, che la razza sarebbe determinata dal padre in quanto "Evola ha detto" (e chi è il padre eterno?) che lo spirito lo infonde il padre con il seme.
Non approverei mai, e mi troverei nemico giurato, di qualsiasi forma sociale che sia non solo scorrelata, ma addirittura CONTRARIA ai principi dell'empirismo scientifico e matematico.
Personalmente mi attrae il tipo di stato hobbesiano, ma purtroppo esso si trasforma facilmente in totalitarismo e il totalitarismo, non è il male assoluto per le cazzatine che ci hanno propinato, ma è uno dei mali possibili in quanto il cittadino ne viene del tutto deresponsabilizzato. Facciamo un esempio pratico: il medioevo bizantino fu tanto diverso da quello occidentale perché da una parte vi fu la prosecuzione del basso impero romano con il suo rigido stato accentratore, privo di stati intermedi e con un suddito totalmente dipnendete dalle istituzioni invece che un cittadino (è cioè lo stato in cui era caduto il cives romanus, più confacente ai gusti grecoasiatici peraltro), dall'altra vi erano corporazioni ed ordini feudali con forte gerarchia e notevoli intermediazioni tra il sovrano i sudditi.
L'ideale quindi sarebbe un tipo di governo e società che riconosca pari dignità ad ogni razza, le grandi razze, non come pretendevano di fare gli storfrontiani con controlli del dna, quelli sono semplicemente follie, e competizioni, non esclusa perfino solidarietà tra esse, ma ognuna deve preservare la propria identità ed autonomia sul proprio territorio.
Nei rapporti interni lo stato deve essere autoritario, ma non tanto dall'essere inamovibile, ovviamente servono ricorrenti elezioni ed una opposizione che possa incanalare il malcontento, né i singoli cittadini tanto deresponsabilizzati da essere imbelli e negletti, se il governo agisce contro gli interessi del popolo.
Quando le armi saranno fuorilegge, solo i fuorilegge avranno le armi
duplice ingenuità: 1) immaginarsi di essere l'unico che sfotte Evola 2) immaginarsi che la scienza possa smentire da qualche parte il "superomismo"
i principi dell'empirismo non dicono cosa fare o non fare
anzi è empiricamente constatabile che l'inganno (quand'anche ciò che viene asserito contraddicesse la "scienza") consente di manipolare il popolo-bue
Fascismo.
??!!
Ultima modifica di FRUGALE; 29-06-13 alle 11:13
Credere - Pregare - Obbedire - Vincere
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
Di modelli se ne potrebbe oppore quanti se ne vuole, fantasticando, ma attualmente solo 'il singolo' può salvarsi, a mio modesto modo di vedere.