Nudi di fronte alla webcam, attenzione ai ricatti - Affaritaliani.it

Nudi di fronte alla webcam. Bisogna fare sempre più attenzione. Prima la ragazza o il ragazzo di turni ti invita e ti chiede di spogliarti, poi - una volta fatto sesso virtuale - ti ricatta con il video che nel frattempo ha registrato e che minaccia di divulgare. In primis pubblicandolo su Youtube.

Non mancano le testimonianze: "Mi ha chiesto di accendere la webcam e di spogliarmi e mostrare le parti intime ..." dice un ragazzo. Ma la conversazione con "la bella ragazza con la biancheria intima" si è conclusa non con un abbraccio ma con un link a un video di 20 secondi in cui si vedevano le scene riprese dell'uomo che si spoglia e messaggi di ricatto. Di casi come questo ce ne sono decine, il "prezzo" di un filmato va di solito da 200 a 400 euro

Insomma, la tecnica del ricatto è semplice. Bisogna sedurre l'interlocutore e fargli credere di essere di fronte a qualcuno di affidabile. Poi tutto diventa facile e lui o lei si ritrovano senza indumenti e ripresi a loro insaputa. A quel punto, arriva il ricatto: le immagini saranno messe in rete a meno di un pagamento via Paypal o Western Union per destinatari situati in Africa o nei paesi dell'ex Unione sovietica (dove i controlli sono più difficili). Molti si spaventano e pagano, anche perchè il ricatto non è d apoco: veder pubblicare le proprie immagini senza vestiti e mentre si fanno cose imbarazzanti è un buon deterrente alla denuncia. E accelera il pagamento. Secondo Vincent Lemoine, capo della cellula che si occupa di questi casi, in Francia ci sarebbero almeno due suicidi esplicitamente legati a questo tipo di ricatto.
A gennaio, Cedric, 17 anni, si è impiccato nella sua stanza a Marsiglia, tre mesi dopo essere stato intrappolato in un "piano di webcam". Brillante studente di scuola superiore ha ammesso di aver "fatto un grosso errore." Aveva creduto di parlare con una certa Jennifer e si era spogliato di fronte prima di scoprire che la ragazza era in realtà un truffatore. I suoi amici l'avrebbero visto "nudo" su Facebook e Youtube se avesse subito pagato. Dopo l'incidente, i genitori di Cedric pensavano di aver voltato pagina ma il giovane non ha retto e si è tolto la vita.