Datagate, volo Morales "dirottato" a Vienna.
Presidente furioso: "Non sono criminale"
Il velivolo su cui viaggiava il capo di Stato proveniente da Mosca è stato costretto ad atterrare in Austria dopo il divieto di sorvolo notificato da Francia e Portogallo, motivato dal sospetto che a bordo ci fosse la "fonte" delle rivelazioni sullo spionaggio Usa, Edward Snowden
ROMA - Il ministro degli Esteri boliviano, David Choquehuanca, ha riunito una conferenza stampa di emergenza per denunciare quella che ha definito "un'ingiustizia nata da sospetti senza fondamento", negando che Edward Snowden si trovi a bordo dell'aereo con il quale il presidente Evo Morales stava rientrando nel suo Paese.
"Aggressione Parigi-Lisbona a Morales". "Denunciamo dinanzi alla comunità internazionale un atteggiamento non amichevole e di palese aggressione'' da parte di Francia e Portogallo nei confronti di
Evo Morales: l'aver negato l'accesso all'aereo presidenziale costituisce una ''violazione della Convenzione di Vienna'', ha detto l'ambasciatore boliviano a Roma Antolin Ayaviri Gomez. Il 'no' al sorvolo di Francia e Portogallo ad Evo Morales ''non è altro che una 'mano' dell'impero'' Usa. ''Non c'è giustificazione. Non soltanto il popolo boliviano, ma tutti sono dispiaciuti di quanto accaduto'' che testimonia ''ciò che l'imperialismo fa con i popoli''. Della stessa idea il vicepresidente boliviano, Alvaro Garcia Linera, che ha denunciato che il presidente Evo Morales è stato "sequestrato dall'imperialismo in Europa".
Permesso revocato. Choquehuanca ha raccontato che circa mezz'ora prima di arrivare a Lisbona per uno scalo tecnico sul volo Mosca-La Paz, le autorità portoghesi hanno segnalato all'equipaggio che avevano revocato il suo permesso di atterrare nell'aeroporto della Capitale. Poco dopo, ha aggiunto, anche le autorità francesi hanno comunicato ai responsabili del volo una decisione analoga, obbligando l'aereo a volare fino a Vienna, dove finalmente è potuto atterrare. Secondo il capo della diplomazia boliviana, queste misure sono state causate dalla "versione senza fondamento" secondo la quale Snowden, la "fonte" del cosiddetto Datagate, si trovava a bordo dell'aereo in cui viaggiava Morales.
Il presidente boliviano, che ha partecipato nella capitale russa ad un vertice del Foro di Paesi Esportatori di Gas, aveva affermato ieri, in un'intervista a Russia Today, che il suo governo sarebbe pronto a concedere l'asilo politico a Snowden, se l'ex analista dei servizi americani glielo richiedesse. "È stata messa a rischio la vita del presidente Morales", ha detto il ministro della difesa boliviano, Ruben Saavedra, che si trovava nell'aereo, bloccato - ha precisato - "in pieno volo, a pochi minuti all'ingresso nello spazio aereo francese".
Nessun contatto con Snowden. "Il signor Snowden non ha mai avuto alcun contatto con le nostre autorità e ancora meno poteva essere a bordo. È una bugia degli Stati Uniti utilizzata poi da alcuni governi europei, in questo caso Francia e Portogallo", ha sottolineato Saavedra alla Cnn in spagnolo.
Accuse anche all'Italia. Anche l'Italia, oltre a Portogallo e Francia, avrebbe vietato l'ingresso nei propri cieli all'aereo da Mosca con a bordo il presidente della Bolivia Evo Morales. Lo dice il ministro della difesa boliviano Ruben Saavedra, citato da Afp e Reuters, che è a Vienna con Morales, ma la notizia non ha avuto conferme ufficiali. In mattinata le autorità italiane hanno ''confermato'' che l'autorizzazione per il sorvolo dello spazio aereo italiano dell'aereo di Evo Morales è ''vigente'', ha detto l'ambasciatore della Bolivia in Italia Antolin Ayaviri Gomez in una dichiarazione alla stampa affermando di aver parlato con la ''Farnesina e lo Stato maggiore'' italiano.
L'aereo ha lasciato poco prima di mezzogiorno Vienna, dato che la Spagna ha autorizzato l'aereo a sorvolare il paese e ad effettuare uno scalo, prima di volare alla volta di La Paza. Anche la Francia ha dato il suo via libera.
Morales furioso. Dopo oltre dieci ore a bordo del suo aereo, Morales si è chiesto - visibilmente stanco - se fosse stato sequestrato o arrestato. Poi ha dato sfogo a una durissima reazione: "Non sono un criminale" ha sbottato il presidente boliviano.
Aereo perquisito. La polizia dell'aeroporto di Vienna, in mattinata, ha perquisito l'aereo di Morales e non ha trovato traccia a bordo dell'ex analista della Cia. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri austriaco, Michael Spindelegger, assicurando che la misura ha tranquillizzato le parti. ''Dopo questa perquisizione volontaria possiamo escludere che ci sia una persona a bordo che non sia di nazionalità boliviana'', ha detto.
Vertice straordinario Paesi sudamericani. Il divieto di entrare nel proprio spazio aereo di Francia e Portogallo al volo con il presidente boliviano Evo Morales, per il timore cha a bordo ci fosse Edward Snowden, ha subito suscitato le reazioni della stessa Bolivia, oltre al Venezuela e all'Ecuador. La Paz e Caracas hanno chiesto una riunione di urgenza dell'Unasur, il gruppo regionale sudamericano creato anni fa dal Hugo Chavez, il presidente venezuelano scomparso a marzo. Su Twitter il ministro degli Esteri dell'Ecuador, Ricardo Patino, scrive: "Ho appena parlato con il ministro degli esteri del Perù, Eda Rivas. Il Perù (presidente pro tempore dell'Unione delle nazioni sudamericane, ndr) ha chiesto ai paesi dell'Unasur la disponibilità per una riunione urgente dei presidenti domattina". Qualche ora fa, il presidente Nicolas Maduro aveva detto che la 'fonte' del Datagate deve essere "protetta", ricordando che Snowden è un giovane "che ha osato dire delle verità sul tentativo dell'impero americano di controllare il mondo". Il blocco imposto al volo di Morales da parte di Lisbona e Parigi rappresenta "un attentato e un'aggressione brutale", ha d'altra parte commentato il ministro degli Esteri venezuelano, Elias Jaua, che si trova in Bielorussia. "Chiediamo ai paesi dell'America Latina di pronunciarsi", ha aggiunto Jaua.
L'appello di Assange all'Europa. Assange ha esortato i Paesi europei a non cedere alle pressioni degli Stati Uniti e accettare sul proprio territorio Snowden. ''I Paesi dell'Unione Europea, e in primo luogo e soprattutto, Francia e Germania, dovrebbero riservargli la più calorosa accoglienza, in qualsiasi condizione'', ha detto Assange in un editoriale, scritto insieme a Reporters Senza Frontiere e pubblicato dal quotidiano francese Le Monde.
Bonino domani riferisce in Senato. Il ministro degli Esteri Emma Bonino riferirà domani alle 17 davanti alle commissioni riunite di Camera e Senato Affari Costituzionali e Esteri sul caso 'Datagate'. È quanto si apprende da fonti parlamentari. L'audizione, in un primo momento, era stata prevista per oggi.
Cimice in ambasciata Ecuador a Londra. Una cimice occulta è stato trovata nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra, dove Julian Assange da mesi riceve protezione umanitaria, probabilmente con lo scopo di intercettare le comunicazioni dello stesso fondatore di Wikileaks. La notizia è stata rivelata dal ministro degli Esteri ecuadoriano Ricardo Patino, secondo cui il microfono nascosto non sarebbe legato tuttavia alle ricerche di Edward Snowden.
Datagate, volo Morales "dirottato" a Vienna. Presidente furioso: "Non sono criminale" - Repubblica.it
vergogna! solidarietà ad Evo !